Il suo popolo avrà successo ma sarà perseguitato (13:9-13).

Gesù ora chiariva ai suoi discepoli qualcosa del futuro che li attendeva in mezzo ai tumulti del mondo. Avevano assistito all'opposizione a Gesù e alle forti emozioni che erano state suscitate contro di Lui. Avevano visto cosa era successo a Giovanni Battista. Ma ora avrebbero dovuto riconoscere che lo stesso sarebbe accaduto anche a loro. E non sarebbe passato molto tempo prima che fosse così. Queste parole erano tanto preparatorie per il futuro quanto Giovanni 14-16, che includeva pensieri simili ( Giovanni 15:20 ; Giovanni 16:2 ).

Analisi.

a «Ma guardatevi bene» ( Marco 13:9 a).

b «Poiché vi consegneranno ai consigli e sarete percossi nelle sinagoghe» ( Marco 13:9 b).

c «E starai davanti a governatori e re per causa mia, a testimonianza per loro» ( Marco 13:9 c).

d «E prima si deve predicare la buona novella a tutte le genti» ( Marco 13:10 ).

c «E quando ti condurranno e ti consegneranno, non temere in anticipo ciò che dirai, ma tutto ciò che ti è dato in quell'ora, che parli, perché non sei tu che parli, ma lo Spirito Santo» ( Marco 13:11 ).

b “E il fratello consegnerà a morte il fratello, e il padre suo figlio. E i figli si solleveranno contro i genitori e li metteranno a morte. E sarete odiati da tutti, a causa del mio nome» ( Marco 13:12 a).

a «Ma chi persevera sino alla fine, sarà salvato» ( Marco 13:13 b).

Nota che in 'a' devono stare attenti a se stessi, mentre in parallelo devono assicurarsi di resistere. In 'b' scopriranno che i loro compagni ebrei li perseguitano, e in parallelo questo sarà vero anche per le loro famiglie più strette. In 'c' saranno portati davanti a governatori e re per rendere testimonianza, e parallelamente quando saranno consegnati non dovranno temere, perché lo Spirito Santo guiderà la loro testimonianza.

Al centro, in 'd', la Buona Novella (della Regola di Dio regale - Marco 1:14 ) sarà proclamata tra tutte le nazioni.

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