SEZIONE 3. Il ministero di Gesù in tutta la Galilea e nelle regioni circostanti (4,35-9,32).

Dopo l'iniziale apertura della storia di Gesù con il suo continuo accento sulla sua unica autorità, chi era e cosa era venuto a fare ( Marco 4:1 ), e la serie di parabole che hanno indicato come la Regola regale di Dio doveva espandersi ( Mc Marco 4:1 ), Marco ora indica come questa espansione continuò ad avvenire attraverso il ministero di Gesù in Galilea e nelle regioni circostanti.

Allo stesso tempo, continua a espandere la gloria e l'autorità di Gesù Cristo stesso come rivelate nelle Sue attività. Quest'ultimo che porta i discepoli a riconoscere che Egli è il Messia ( Marco 8:29 ), nel Suo manifestarsi poi in gloria su un monte alla presenza di Pietro, Giacomo e Giovanni ( Marco 9:2 ), e in Gesù la reinterpretazione della sua messianicità nei termini del Figlio dell'uomo sofferente ( Marco 8:31 ; Marco 9:9 9,9 ; Marco 9:12 ; Marco 9:30 ).

L'enfasi sul Figlio dell'uomo sofferente sarà l'enfasi finale di questa sezione ( Marco 9:30 ), e deve quindi essere vista come uno dei suoi scopi primari. In considerazione del potere e dell'autorità che Egli costantemente rivelava, doveva sembrare totalmente contraddittorio. Ma Mark chiarisce che era così. Nel mezzo della sua potente attività Gesù ha costantemente chiarito che era venuto a morire.

Nel frattempo Marco ignora totalmente qualsiasi ministero di Gesù in Giudea, insieme alle sue regolari visite a Gerusalemme per le feste (come descritto da Giovanni). Questi sarebbero senza dubbio avvenuti. Nessun pio ebreo galileo avrebbe mancato per un certo periodo di tempo nel compiere regolari pellegrinaggi a Gerusalemme per le diverse feste. Ma Marco vuole piuttosto che la concentrazione sul Suo ministero sia vista come avvenuta in Galilea, con Gerusalemme vista come il luogo che lo rifiuterà e lo crocifiggerà.

Si preoccupa quindi di presentare un quadro completo della gloria di Cristo, mentre affronta i suoi lettori e ascoltatori fino al fatto che alla fine si tradurrà in sofferenza e morte, sebbene sempre conducendo alla sua risurrezione.

Analisi di 4:35-9:32.

Gesù lascia le regioni intorno a Cafarnao ( Marco 4:35 ).

a Navigando attraverso il mare di Galilea da solo con i suoi discepoli Gesù placa una potente tempesta con la sua potente parola, mentre i suoi discepoli rivelano la loro incredulità e chiedono: 'Chi è costui?' ( Marco 4:35 ).

b Egli rivela il Suo potere sugli spiriti immondi guarendo un indemoniato e comanda all'uomo guarito di 'andare e dire' ( Marco 5:1 ).

c Rivela il Suo potere sull'impurità guarendo una donna che perde costantemente la vita nutrendosi di sangue, rendendola così ritualmente 'impura', ma soprattutto sulla morte allevando la figlia di Giairo. È una manifestazione della sua gloria ai tre che si sono separati con lui per testimoniare la sua gloria e ci sono anche altri due testimoni della sua gloria (il padre e la madre del bambino) ( Marco 5:21 ).

d I suoi concittadini non sanno chi sia. Rivela le Sue parole potenti e le Sue potenti opere così che i Suoi cittadini rivelano la loro incredulità e chiedono 'Dove ha preso quest'uomo tutto questo?' ( Marco 6:1 ).

e Manda i suoi discepoli ad insegnare e con autorità sugli spiriti immondi, ed essi rivelano la loro fede e hanno successo ( Marco 6:6 ).

f Erode fa giustiziare Giovanni Battista, e offre la sua testa su un piatto, rivelando le vie e il tipo di 'cibo' del governo regale dell'uomo sulla terra, temendo la sua risurrezione ( Marco 6:14 ).

g I discepoli tornano dalla loro missione raccontandogli i segni che hanno compiuto e sono chiamati da parte per stare soli con Gesù. Stanno compiendo il ministero che avrebbero dovuto essere i farisei se avessero creduto ( Marco 6:30 ).

h Gesù sfama cinquemila con cinque pani e due pesci, rivelando la provvisione del cibo celeste nella Regola regale di Dio sulla terra ( Marco 6:33 ).

i Gesù va dai Suoi discepoli sull'acqua, ed essi gridano nella loro incredulità e rivelano la loro incapacità di ascoltare e parlare chiaramente perché i loro cuori sono induriti e non capiscono. Sono spiritualmente sordi ( Marco 6:45 ).

j Il popolo si raduna a Lui ed Egli guarisce tutti quelli che vanno a Lui ( Marco 6:53 ).

k Gesù sfida i farisei e gli scribi con il fatto che prestano più attenzione alla tradizione che alla parola di Dio, e fa notare alla folla che non sono le cose esteriori a contaminare l'uomo, ma ciò che è dentro l'uomo interiore ( Marco 7:1 ).

j La donna siro-fenicia si avvicina a Lui ed Egli guarisce il figlio colpito ( Marco 7:24 ).

i Egli guarisce l'uomo sordo e con problemi di parola, un'immagine del bisogno dei discepoli e di Israele ( Marco 7:31 ).

h Egli nutre i quattromila nel territorio dei Gentili e dà loro il pane della mensa di Dio ( Marco 8:1 ).

g I farisei rivelano ciò che è in loro cercando un segno, sconvolgendo profondamente Gesù ed Egli dichiara che non sarà dato alcun segno, il che rivela perché il loro ministero è sterile così che non possono partecipare alla sua opera ( Marco 8:11 ).

f Gesù dice ai suoi discepoli di guardarsi dal pane lievitato (l'insegnamento) dei farisei e di Erode (o degli erodiani), e di ascoltare e comprendere ( Marco 8:14 ).

e Gli occhi del cieco si aprono a poco a poco ( Marco 8:22 ).

d I discepoli riconoscono chi è Gesù e imparano che deve soffrire. (Hanno appreso da dove aveva 'tutto questo') ( Marco 8:27 a Marco 9:1 ).

c Gesù è trasfigurato in modo tale che la sua gloria si rivela davanti ai tre eletti. I tre si separano con Gesù e altri due testimoni (Mosè ed Elia) testimoniano la Sua gloria ( Marco 9:2 ).

b Il ragazzo indemoniato è notevolmente guarito ( Marco 9:14 ).

a I discepoli sono soli con Gesù e imparano che per Lui e per se stessi sono attese tempeste spirituali, ricevendo la rivelazione più piena di Chi Egli è ( Marco 9:30 ).

Gesù ritorna a Cafarnao ( Marco 9:33 a).

Nota in primo luogo come l'intera sezione sia inserita all'interno delle visite a Cafarnao, che era diventata una specie di quartier generale per Gesù e i suoi discepoli. Tutto quindi ciò che avviene in questa sezione si irradia da Cafarnao. La sezione inizia in 'a' con il potere di Gesù rivelato sulla natura nel placarsi della tempesta, mentre in parallelo Gesù racconta ai suoi discepoli della 'tempesta' che ancora lo attende in futuro a cui deve sottomettersi.

Può controllare la natura, ma all'uomo deve essere consentito di compiere al massimo la sua volontà malvagia se si vuole salvare l'umanità. In 'b' guarisce l'indemoniato, e parallelamente guarisce il ragazzo indemoniato. Entrambi sono casi estremi di possessione. In 'c' separa Pietro, Giacomo e Giovanni e, alla presenza di due testimoni (il padre e la madre della ragazza), risuscita una giovane dai morti, rivelando di essere il Signore della vita, e parallelamente Egli separa Pietro, Giacomo e Giovanni e viene trasfigurato davanti a loro alla presenza di due testimoni, Mosè ed Elia, rivelando che Egli è il Signore della gloria.

In entrambi i casi quanto visto non è da diffondere all'estero. In 'd' Jesus' gli stessi cittadini non lo riconoscono e chiedono 'Dove ha preso tutto questo quest'uomo?'. mentre parallelamente i Suoi discepoli Lo riconoscono e riconoscono da dove viene la Sua potenza, è di Dio. In 'e' manda i suoi discepoli ad insegnare e ad avere autorità sugli spiriti immondi, ed essi rivelano la loro fede e la loro crescente consapevolezza, e hanno successo, e in parallelo abbiamo l'immagine del cieco i cui occhi si aprono gradualmente , un'immagine di ciò che sta accadendo ai discepoli (precede l'incidente in cui si sa che gli occhi dei discepoli si sono aperti quando hanno confessato il suo messianismo).

In 'f' Erode giustizia Giovanni Battista, e offre la testa su un piatto, rivelando le modalità e il tipo di 'cibo' offerto sotto il dominio regale dell'uomo sulla terra, mentre in parallelo Gesù avverte i suoi discepoli di stare attenti lievito di Erode. In 'g' i discepoli tornano dalla loro missione raccontando a Gesù i segni che hanno compiuto e sono chiamati da parte per stare soli con Gesù, mentre nel parallelo i farisei cercano invano dei segni e Lui li lascia.

In 'h' Gesù nutre cinquemila credenti ebrei con cinque pani e due pesci, rivelando la provvista del cibo celeste nella Regola regale di Dio sulla terra, e parallelamente nutre quattromila credenti ebrei e gentili con sette pani e alcuni pesci , rivelando lo stesso. In 'i' Gesù va dai suoi discepoli sull'acqua, e nella loro incredulità gridano e rivelano la loro incapacità di ascoltare e parlare chiaramente, a causa del fatto che i loro cuori sono induriti così da non capire.

Sono spiritualmente sordi. E in parallelo viene guarito un uomo sordo e balbettante nel suo parlare. In 'j' il popolo si raduna a Lui ed Egli guarisce tutti coloro che vanno a Lui, e parallelamente il Siro-fenicio, tipico dei Gentili, viene a Lui ed Egli guarisce la figlia. Al centro in 'k' Gesù sfida i farisei e gli scribi con il fatto che prestano più attenzione alla tradizione che alla parola di Dio, e fa notare alla folla che non sono le cose esteriori a contaminare un uomo. È ciò che è dentro l'uomo interiore.

Questa sezione più ampia è suddivisa in sottosezioni più piccole di cui la prima è da Marco 4:35 a Marco 6:6 a.

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