Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Marco 5:1-20
Gesù dimostra la sua potenza e autorità su un reggimento di spiriti maligni (5:1-20).
L'incidente che ora esamineremo solleva la questione dell'esistenza degli spiriti maligni. Ma questo è qualcosa di mai messo in dubbio da nessuna parte nella Bibbia. Non è costantemente sottolineato, ma c'è la chiara indicazione del potere del male all'opera dietro le quinte da Genesi 3 in poi, fino all'Apocalisse. E che Gesù stesso credesse in Satana Avversario (il Diavolo, l'Accusatore) non ci può essere dubbio ( Matteo 4:10 ; Matteo 12:26 ; Matteo 13:39 ; Matteo 25:41 ; Marco 3:23 ; Marco 3:26 ; Marco 4:15 ; Luca 10:18 ; Luca 13:16 ; Luca 22:31 ;Giovanni 8:44 ).
Infatti è per distruggere le opere del diavolo che Gesù è venuto ( 1 Giovanni 3:8 ). E lo ha costantemente superato. E se Satana esiste, allora possiamo essere sicuri che esistono anche altri spiriti maligni.
La crescita del monoteismo ha ostacolato la capacità di questi spiriti maligni di influenzare l'umanità poiché quando gli uomini hanno cessato di cercare di adorarli attraverso l'adorazione degli dei, o di cercare di influenzarli o di contattarli attraverso l'occulto, la loro efficacia è stata ampiamente annullata. Ma la loro disponibilità, quando gli viene data l'opportunità, di entrare e controllare gli uomini è testimoniata nel corso della storia. Il ventesimo secolo ha visto un aumento della possessione spirituale nei paesi occidentali proprio perché gli uomini si erano aperti ancora una volta a tali influenze malvagie attraverso l'occulto, e il ventunesimo secolo potrebbe vedere un'ulteriore crescita man mano che le persone si abbandonano all'occulto sempre di più in vari modi , ma in Africa e in Oriente tale possesso è sempre stato ben noto. Lì non si fanno beffe dell'idea degli spiriti maligni.
L'idea non deve essere esagerata. I Vangeli distinguono la malattia e la follia dalla possessione spirituale ( Matteo 4:23 ; Matteo 8:16 ; Matteo 10:8 ; Marco 6:13 ; Luca 4:40 ; Luca 7:21 ), e Gesù solo scaccia spiriti maligni in casi chiari.
Non credeva che colpissero ogni uomo, e nemmeno la maggior parte degli uomini, con l'ingresso e il possesso, né li vedeva come la prima causa di malattie, sebbene sappiamo che i cristiani "lottano" con poteri malvagi nei luoghi celesti, spesso senza conoscendolo perché trionfano per mezzo di Cristo ( Efesini 6:12 ) Sembrava che ci fosse un'ascesa nella possessione spirituale ai giorni di Gesù, ma questo può benissimo essere perché la Sua presenza li ha tirati fuori e li ha portati alla ribalta.
Altre volte potevano andare avanti indisturbati, preferendo non farsi notare. È interessante notare che Gesù non impose le mani su uomini posseduti dallo spirito. Li ha trattati con una parola di comando. (Una lezione da imparare bene da chiunque si occupi di queste cose).
Gli uomini posseduti da spiriti maligni possono comportarsi in modi strani ed estremi e gli spiriti possono in una certa misura controllare le loro azioni e persino parlare attraverso di loro con voci diverse. Ma non tutti quelli che si comportano in modi strani lo fanno perché sono posseduti da un demone. I problemi mentali possono produrre quelle che sembrano essere reazioni simili (è stata infatti fatta una distinzione tra "pazzi" e "posseduti dallo spirito" ( Matteo 4:24 ). Né tutti gli indemoniati si comportano ovviamente in modi strani.
Il fatto che tali spiriti maligni fossero personali deriva dal fatto che riconobbero Gesù per cui era, mostrarono timore, erano consapevoli del proposito di Dio per loro, parlarono e gridarono. Probabilmente, tuttavia, possono entrare nelle persone solo quando in qualche modo si aprono a loro. Ciò può verificarsi soprattutto quando le persone si dilettano nella predizione del futuro, nelle influenze astrologiche, nella ricerca del mondo degli spiriti, nella stregoneria, nell'adorazione degli idoli, nell'oscuramento della mente, nella partecipazione a riunioni in cui gli spiriti devono essere coinvolti e così via.
Queste cose sono costantemente condannate nella Bibbia. Vedi per esempio Esodo 22:18 ; Levitico 19:26 ; Levitico 19:31 ; Levitico 20:27 ; Deuteronomio 18:10 ; Isaia 8:19 .
Sebbene un gran numero di persone che si abbandonano a tali cose non venga posseduto, è un pericolo sempre presente per coloro che lo fanno. La scienza medica non può occuparsi di tali casi, che richiedono l'esorcismo attraverso il potere di Cristo.
Tenendo presente questo, passiamo ora a esaminare un caso estremo di possesso spirituale di enorme significato che fu trattato da Gesù e rivelò la Sua totale padronanza sul mondo degli spiriti riunito in forza, e Lo rivelò come 'il Figlio dell'Altissimo Dio', una descrizione che certamente puntava al di là della semplice messianicità.
Analisi.
a E giunsero dall'altra parte del mare, nel paese dei Geraseni.
b E quando fu sceso dalla barca, subito gli venne incontro dalle tombe un uomo dallo spirito immondo, che aveva la sua dimora nelle tombe
c E nessuno poteva più legarlo, no, non con una catena, perché spesso era stato legato con ceppi e catene, e le catene erano state strappate da lui, e i ceppi spezzati, e nessuno aveva forza di domarlo, e sempre, notte e giorno, nei sepolcri e sui monti, gridava e si tagliava con pietre.
d E quando vide Gesù da lontano, corse a rendergli omaggio e, gridando a gran voce, disse: «Che cosa abbiamo in comune, Gesù, Figlio dell'Iddio altissimo? Ti scongiuro per Dio, non tormentarmi”.
e Poiché gli disse: «Esci, spirito immondo, dall'uomo».
f E gli domandò: come ti chiami? E gli dice: «Mi chiamo Legione; perché siamo tanti”.
g E lo pregò con fervore di non mandarli via dal paese.
h Ora c'era sul fianco della montagna un grande branco di porci che pascolavano, e lo pregavano dicendo: "Mandaci nei porci, perché possiamo entrare in loro".
i Ed Egli diede loro il permesso.
h E gli spiriti immondi uscirono ed entrarono nei porci, e il gregge si precipitò giù per la rupe nel mare, in numero di circa duemila; e furono soffocati nel mare.
g E quelli che li nutrivano fuggirono e lo raccontarono in città e in campagna. E vennero a vedere cosa era successo.
f E vennero da Gesù, e videro colui che era indemoniato seduto, vestito e sano di mente, anche colui che aveva avuto la legione, ed ebbero paura.
e E quelli che lo videro dichiararono loro come accadde a colui che era posseduto dai demoni e riguardo ai porci.
d E cominciarono a implorarlo di allontanarsi dai loro confini.
c E mentre stava entrando nella barca, colui che era stato posseduto da diavoli lo pregò di poter stare con lui. E non glielo permette, ma gli dice: «Va' a casa tua dai tuoi amici e racconta loro quanto il Signore ha fatto per te le cose grandi e come ha avuto pietà di te».
b E andò per la sua strada e cominciò a pubblicare nella Decapoli le grandi cose che Gesù aveva fatto per lui, e tutti gli uomini si meravigliarono
a E quando Gesù fu passato di nuovo con la barca dall'altra parte, una grande folla si radunò a lui, ed era vicino al mare
Nota che in 'a' arrivano dall'altra parte del mare, e parallelamente fanno il viaggio inverso. In 'b' abbiamo descritto l'indemoniato che viveva tra le tombe, e parallelamente lo stesso uomo che vagava per il paese e parlava della sua liberazione. In 'c' abbiamo un'immagine della terribile condizione dell'indemoniato, che urla e grida, un testimone della sua terribile condizione, e in parallelo un'immagine della sua sanità mentale mentre cerca di seguire Gesù ma viene piuttosto inviato come un testimone di come è stato consegnato.
In 'd' l'indemoniato non vuole avere niente a che fare con Gesù, anche se non può farne a meno, e parallelamente la gente non vuole avere niente a che fare con Gesù. A modo loro le loro menti sono oscure come gli indemoniati. In 'e' Gesù comanda allo spirito immondo di uscire dall'uomo, e parallelamente coloro che lo videro testimoniano il risultato finale. In 'f' si rivela 'legione' perché è posseduto da molti spiriti e ha paura, e parallelamente chi arriva vede 'colui che aveva la legione' non più posseduto, ma vestito e sano di mente.
In 'g' gli spiriti non vogliono uscire dal paese, e parallelamente i porcilai fuggono verso la città e la campagna. In 'h' gli spiriti maligni chiedono di poter entrare nei porci, e parallelamente entrano nei porci. Al centro nella 'i' è solo Gesù che può dare loro il permesso.