Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Marco 6:24-26
'E lei uscì e disse a sua madre: "Che cosa devo chiedere?" E lei disse: "il capo di Giovanni Battista". Ed ella venne subito e in fretta dal re, e gli domandò dicendo: «Voglio che tu mi dia subito su un piatto la testa di Giovanni il Battista». E il re ne fu profondamente dispiaciuto, ma per amore del suo giuramento e di coloro che sedevano a tavola, non l'avrebbe rifiutata».
Ma cosa doveva chiedere? La decisione presa fu che doveva essere 'La testa di Giovanni Battista.' L'idea non era sua ma di sua madre, ma potrebbe anche essere stata lei ad aggiungere l'idea del piatto da portata. Erano due come due. "Sono entrato immediatamente." La sua fretta era perché l'idea le piaceva così tanto? Il re si sentì in trappola. Aveva prestato giuramento e tutti i suoi cortigiani stavano a guardare.
Ma era un avvenimento così insolito che i principali uomini della Galilea avrebbero potuto protestare, e lui avrebbe potuto sottolineare che questo genere di cose non era stato nella sua mente e che la testa di Giovanni il Battista valeva più della metà del suo regno. Potrebbe davvero far crollare il suo intero regno. Ma nessuno dei due pensava che fosse abbastanza importante da fare lo sforzo. Le loro idee sul proprio prestigio, importanza e benessere venivano prima di tutto. E John non era considerato abbastanza importante da valere la pena di intervenire.
'Su un piatto.' Un piatto grande. Il coronamento dell'oltraggio. La sua testa sanguinante è stata portata su un piatto. Chi suggerirebbe una cosa del genere? Di certo non una principessa ben educata o sensibile. Ma si addiceva alla mente di una principessa che poteva eseguire una danza così licenziosa. I due sono andati insieme. Marco può aver visto qui un contrasto tra la testa di Giovanni servita su un piatto, e il pane che Gesù presto offrirà ai cinquemila ( Marco 6:30 ). La prima era tipica del mondo e di ciò che offriva, la seconda sarebbe tipica di ciò che Dio offriva, il pane della vita.
"Il re era profondamente dispiaciuto." Una parola molto forte che indica un rimpianto eccessivo (confronta il suo uso in Marco 14:34 )
"Rifiutala." Forse meglio, 'spezzare la fede con lei', 'infrangere la sua parola a' (confronta il suo uso in Salmi 15:4 ( Marco 14:4 ) LXX).