Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Marco 8:11
'E i farisei vennero fuori e cominciarono a interrogarlo, cercando da lui un segno dal cielo, tentandolo.'
Al suo arrivo vennero i farisei e cominciarono a litigare con lui. Quanto fossero genuini non lo sappiamo. Probabilmente il loro scopo era semplicemente quello di screditarlo. Ma fa emergere come, nonostante tutto ciò che Egli ha fatto e realizzato, siano ancora ciechi come sempre. Quindi fanno notare che se Egli è davvero il Venente, devono avere da Lui qualche segno spettacolare, qualcosa che sarà accecantemente convincente, ed essere una prova esteriore e convincente dell'autorità divina secondo il loro stesso pensiero.
Forse cercavano il 'bath kol', quella voce lontana dal cielo, che parlava in modo che potessero udire, o il fuoco che scendeva sui nemici di Israele come era accaduto per Elia ed Eliseo. Ma in realtà nessun segno li avrebbe convinti della verità, perché non volevano uno come Gesù. Volevano qualcosa che li confermasse nella loro posizione. E anche allora l'avrebbero interpretato a modo loro.
C'è un contrasto deliberato qui. Marco, come sottolineerà tra breve (Mc Marco 8:18 ), vuole che ci rendiamo conto che un tale segno era stato dato, a coloro che avevano occhi per vedere e orecchi per udire, nel nutrire la folla in cerca ma che esso non era disponibile per i dubitanti farisei che avevano solo il proprio lievito (pane corrotto) con cui accontentarsi.
Perché Dio non conquista gli uomini con i segni. Questo non è il loro scopo (e in effetti se lo fosse fallirebbero). Sono dati piuttosto per dare impulso a coloro che già cercano veramente ea coloro che credono (come Giovanni Battista in carcere - Matteo 11:2 ).
'Lo tenti.' Lo stavano mettendo alla prova, ma era una ripetizione delle vecchie tentazioni dell'inizio, la tentazione di uscirne facile e spettacolare.