LE OTTO PARABOLE DELLA REGOLA REGALE DEL CIELO (13:1-53).
Avendo chiarito che la Regola regale del cielo avanza con forza (
Matteo 11:12 ) e che attraverso le attività di Gesù come Servo di
YHWH, operando nella potenza dello Spirito di Dio ( Matteo 12:18 ), il
re Il governo di Dio è sceso su Israel... [ Continua a leggere ]
'In quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al mare.'
Nota ancora la solita vaga introduzione di collegamento. Mentre Gesù
era forse in una casa in Matteo 12:46 non è mai stato esplicitato,
anche se se lo era doveva predicare dalla porta perché parlava alla
folla. Perché allora menzionar... [ Continua a leggere ]
«E si radunò presso di lui una grande folla, tanto che egli salì su
una barca e si sedette, e tutta la folla si fermò sulla spiaggia».
Secondo le sue aspettative, la folla si raccolse in tale numero che
Egli salì su una barca e da essa li insegnò (cfr. Luca 5:1 , che
spiega da dove Gesù ebbe l'idea... [ Continua a leggere ]
'E disse loro molte cose in parabole, dicendo:'
Allora Gesù disse loro molte cose 'in parabole', storie illustrative.
Perché mentre ai suoi discepoli parlava chiaramente, come nel
discorso della montagna, alle folle raccontava storie con significati
"nascosti". Ciascuno poteva quindi prendere da lo... [ Continua a leggere ]
LA PARABOLA DELLA SEMINA (13,3-9).
Questa parabola mette a confronto coloro che ascoltano la parola, e in
tre modi non riescono a riceverla con successo, con coloro che
ricevono la parola e producono frutto a tre livelli. È un'altra
presentazione dei due modi. Si noterà che l'enfasi non è sul
racco... [ Continua a leggere ]
“E mentre seminava, alcuni semi caddero lungo la strada e vennero
gli uccelli e li divorarono.
Il 'campo' del seminatore non sarebbe come quelli che conosciamo.
Sarebbe una striscia di terra e all'interno di un'area più ampia che
era attraversata da percorsi in modo che le persone potessero
raggiun... [ Continua a leggere ]
13-5-6 “Ed altri caddero sui luoghi rocciosi, dove non avevano molta
terra, e subito sorsero, perché non avevano profondità di terra, e
quando il sole fu levato, erano bruciati e perché avevano senza
radice, essi appassirono”.
Un altro dei semi cadeva in luoghi dove c'era poco terreno a causa
delle... [ Continua a leggere ]
"E altri sono caduti sulle spine, e le spine sono cresciute e le hanno
soffocate".
Altri semi sarebbero caduti in luoghi dove, per quanto avrebbe fatto,
il seminatore non era stato in grado di sradicare le erbacce. Li aveva
tagliati, e forse anche arato il terreno, ma non poteva fare altro al
rigua... [ Continua a leggere ]
"E altri caddero sulla buona terra e diedero frutto, alcuni cento
volte, alcuni sessanta, alcuni trenta".
Ma parte del seme cadeva sul terreno che cedeva all'aratro, alcune
parti meglio di altre, e il risultato era che cresceva e dava frutto
con varie misure di successo. Ma anche il buon seme è sta... [ Continua a leggere ]
"Chi ha orecchi, intenda."
Dopo aver raccontato una storia con un suono familiare, Gesù ha poi
sfidato i Suoi ascoltatori a considerare bene come interpretavano le
Sue parole. Se Dio permettesse loro di ascoltare, o se volessero
ascoltare e cercassero una soluzione, allora ascolterebbero.
Altriment... [ Continua a leggere ]
'E i discepoli vennero e gli dissero: "Perché parli loro in
parabole?" '
I discepoli, che avevano ascoltato le sue storie ed erano ovviamente
un po' perplessi perché ora erano chiaramente più complicati e non
sembrava mai spiegarli, andarono da Lui e Gli chiesero perché
insegnava alle folle in para... [ Continua a leggere ]
GESÙ SPIEGA PERCHÉ PARLA IN PARABOLE (13:10-13A).
I discepoli che avevano avuto i segreti della Regola Regale del Cielo
rivelati loro nel Discorso della Montagna e, successivamente, non
potevano capire perché Gesù non parlasse così chiaramente alle
folle. Perché ha raccontato alla folla solo storie... [ Continua a leggere ]
'Ed egli rispose e disse loro: «A voi è dato conoscere i misteri del
regno regale del cielo, ma a loro non è dato».
Gesù rispose che il motivo per cui trattava i discepoli in modo
diverso dalle folle era perché era stato dato loro di conoscere e di
aver loro spiegato i "misteri della Regola regale... [ Continua a leggere ]
“Poiché a chi ha, sarà dato e avrà abbondanza, ma a chi non ha
sarà tolto anche ciò che ha”.
Così coloro che hanno già ricevuto la verità, si sono pentiti e
sono caduti sotto il Regno Regale del Cielo, continueranno a ricevere
sempre più verità, perché sono aperti ad essa. Chi 'ha' gli sarà
dato, e... [ Continua a leggere ]
“Perciò parlo loro in parabole”.
Ed è perché queste verità sono date a coloro che vuole ( Matteo
11:27 ) che parla in parabole. Ma va notato che è con
discriminazione. Non vi è alcun suggerimento che ad alcuni di coloro
che "hanno" verrà negata più verità, ed è chiaro che coloro che
non ricevono no... [ Continua a leggere ]
"E per loro si è adempiuta la profezia di Isaia, che dice: "Udendo
udirai e non comprenderai in alcun modo, e vedendo vedrai e non
percepirai in alcun modo".
Ancora una volta Matteo si rivolge a Isaia per nome, anche se questa
volta lo fa con le parole di Gesù, e può darsi che proprio da questo
dett... [ Continua a leggere ]
“Poiché il cuore di questo popolo è diventato grossolano, e le
loro orecchie sono ottuse, e i loro occhi hanno chiuso, perché non
accada che percepiscano con gli occhi e odano con le orecchie, e
comprendano con il cuore e si convertano di nuovo, e dovrei
guarirli”.
La ragione del loro fallimento è... [ Continua a leggere ]
“Ma beati i tuoi occhi, perché vedono, e le tue orecchie, perché
odono”.
Ci sono però quelli che vedono e odono, e lo fanno perché sono
'benedetti da Dio', cioè perché i loro 'occhi' sono stati benedetti
da Dio. È Dio che li ha fatti vedere e sentire. E poiché è
intervenuto per benedirli, hanno ris... [ Continua a leggere ]
“Poiché in verità vi dico che molti profeti e uomini retti
desideravano vedere le cose che vedete, e non le hanno viste, e
ascoltare le cose che voi udite, e non le hanno udite”.
E per di più sono particolarmente privilegiati a causa del tempo in
cui vivono. Molti in passato avevano guardato avanti... [ Continua a leggere ]
“Ascolta allora la parabola del seminatore”.
Nota prima come Gesù concentra l'attenzione sul seminatore senza
spiegare effettivamente chi è il seminatore. Lascia che ognuno
riconosca chi è il seminatore per se stesso. Questo è tipico del Suo
modo di richiamare l'attenzione su di Sé solo indirettame... [ Continua a leggere ]
L'INTERPRETAZIONE DELLA PARABOLA DELLA SEMINA (13,18-23).
Se osserviamo questa interpretazione, noteremo come si adatta
perfettamente alle parole della parabola senza essere eccessivamente
allegorista. È semplice, diretto e eloquente, con il suo background
nelle Scritture. Non vi è alcuna buona rag... [ Continua a leggere ]
“Quando qualcuno ascolta la parola del governo regale e non la
comprende, allora viene il maligno e strappa via ciò che è stato
seminato nel suo cuore. Questo è colui che è stato seminato lungo la
strada”.
Il seminatore semina la parola della Regola regale, il progresso della
giustizia di Dio ( Mat... [ Continua a leggere ]
“E colui che è stato seminato sui luoghi rocciosi, questo è colui
che ascolta la parola, e subito con gioia la riceve, ma non ha radice
in se stesso, ma persevera per un po', e quando sorge tribolazione o
persecuzione a causa della parola , subito inciampa”.
Il secondo esempio è l'uomo in cui è sta... [ Continua a leggere ]
"E colui che è stato seminato tra le spine, questo è colui che
ascolta la parola, e la cura del mondo e l'inganno delle ricchezze,
soffoca la parola, e diventa infruttuoso".
Il terzo tipo di persona era quello che era come un terreno coperto di
spine. Egli ascolta la parola, ma la cura del mondo e... [ Continua a leggere ]
“E colui che è stato seminato sulla buona terra, questi è colui
che ascolta la parola e la comprende; il quale veramente porta frutto
e produce, chi il centuplo, chi il sessanta, chi il trenta».
In contrasto con questi uomini che erano rappresentati da questi tre
tipi di suolo erano le persone rapp... [ Continua a leggere ]
'Egli presentò loro un'altra parabola, dicendo: "La regola regale del
cielo è diventata simile a una situazione in cui un uomo ha seminato
del buon seme nel suo campo, ma mentre gli uomini dormivano, il suo
nemico è venuto e ha seminato zizzania (la zizzania) anche in mezzo
al grano , e se ne andò.'... [ Continua a leggere ]
LA PARABOLA DELLE ZIZZANIE/BARBUTO ZIZZANIA (13:24-30).
In questa parabola il seminatore semina buon seme in un campo, ma di
notte il suo nemico semina cattivo seme. Tuttavia, quando gli viene
chiesto se il seme cattivo deve essere rimosso, il padrone di casa
dice "no", per timore che anche il seme... [ Continua a leggere ]
ALTRE TRE PARABOLE DELLA REGOLA REGALE DEL CIELO (13:24-33).
Spiegata la parabola del seminatore, abbiamo ora introdotte altre tre
parabole, la parabola della zizzania (o zizzania barbuta, che
all'inizio sembra grano ma matura per avere la testa scura), la
parabola del granello di senape e la parab... [ Continua a leggere ]
'Ma quando la lama si alzò e produsse frutto, apparve anche la
zizzania (la zizzania). E i servi del padrone di casa vennero e gli
dissero: «Signore, non hai seminato buon seme nel tuo campo? Da dove
allora ha zizzania (la zizzania)?” '
Per un bel po' di tempo frumento e zizzania crebbero insieme s... [ Continua a leggere ]
'Ed egli disse loro: "Un nemico ha fatto questo". E i servi gli
dicono: "Vuoi dunque che andiamo a raccoglierli?" '
Il padrone di casa capì immediatamente quale doveva essere la
risposta. Questo era stato fatto da un nemico. Quindi i servitori
suggerirono di andare a sradicare la zizzania.... [ Continua a leggere ]
'Ma egli dice: “No, perché non avvenga che mentre raccogli la
zizzania, con essa sradichi il grano. Lasciate che entrambi crescano
insieme fino alla mietitura, e al tempo della mietitura dirò ai
mietitori: "Prima raccogliete la zizzania (la zizzania) e legatela in
fasci per bruciarla, ma raccogliete... [ Continua a leggere ]
LE PARABOLE GEMELLE DEL SEME DI SENAPE E DEL LIEVITO (13:31-33).
Queste due parabole hanno accenti molto diversi. L'enfasi nel primo
caso è sulla dimensione a cui è cresciuto da piccoli inizi, da un
minuscolo seme a un grande albero con uccelli tra i rami, da un
minuscolo gruppo di discepoli a una... [ Continua a leggere ]
'Egli presentò loro un'altra parabola, dicendo: «Il governo regale
del cielo è simile a una situazione in cui un uomo prende un granello
di senape e lo semina nel suo campo, che è davvero meno di tutti i
semi, ma quando è cresciuto, è più grande delle erbe e diventa un
albero, così che gli uccelli d... [ Continua a leggere ]
«Ha detto loro un'altra parabola; “Il regno regale del cielo è
come una situazione in cui una donna prendeva il lievito e lo
nascondeva in tre misure di farina, finché fosse tutto lievitato”.
'
In questa parabola è in mente il processo nascosto ma potente
mediante il quale sarà stabilito il Regno Re... [ Continua a leggere ]
'Tutte queste cose disse Gesù in parabole alle folle, e senza
parabole non disse loro nulla.'
Così Gesù continuò a predicare alle folle in parabole. Erano
parabole che presentavano chiaramente la verità a coloro che
vedevano, e tuttavia la tenevano al riparo da coloro che non vedevano
perché i loro... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ GESÙ PARLA IN PARABOLE (13:34-35).
Qui apprendiamo un secondo motivo per cui Gesù parla per parabole. È
un modo per svelare segreti spirituali indescrivibili in modo tale che
coloro che non sono pronti a riceverli non ne siano consapevoli,
mentre coloro il cui cuore è aperto ne siano illumin... [ Continua a leggere ]
GESÙ PARLA AI SUOI DISCEPOLI IN PARABOLE PERCHÉ I LORO OCCHI SI
APRANO (13,34-52).
Anche questa sezione successiva ha la forma di un chiasmo.
ANALISI.
a Gesù parla in parabole non solo per il bene delle folle, ma anche
per il bene dei suoi discepoli, perché i loro occhi si aprano alle
lezioni del... [ Continua a leggere ]
'Affinché si adempisse ciò che fu detto per mezzo del profeta,
dicendo: "Aprirò la mia bocca in parabole, pronuncerò cose nascoste
fin dall'antichità (o 'la fondazione del mondo')."
Ma a coloro il cui cuore era aperto, le parabole rivelavano una
meravigliosa verità. Rivelavano le cose che erano sta... [ Continua a leggere ]
Allora egli lasciò la folla ed entrò in casa, e i suoi discepoli gli
si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania del
campo». '
Terminata la sessione di predicazione alle folle, Gesù si ritirò in
casa (cfr Matteo 13:1 ), ei suoi discepoli si avvicinarono a Lui e gli
chiesero il se... [ Continua a leggere ]
LA SPIEGAZIONE DELLA PARABOLA DEL GRANO E DELLA ZIZZANIA (13,36-43).
Le parabole che sono state ora fornite hanno gradualmente costruito
un'immagine dell'avanzata del Regno del Cielo. In primo luogo è stato
seminato il seme, con effetti diversi a seconda degli ascoltatori. In
secondo luogo, il Nemi... [ Continua a leggere ]
'Ed egli rispose e disse: "Chi semina il buon seme è il Figlio
dell'uomo". '
La prima lezione di Gesù è che colui che semina il buon seme è il
Figlio dell'uomo. Questa è una designazione che Egli ha chiaramente
applicato a Se stesso ( Matteo 8:20 ; Matteo 9:6 ; Matteo 10:23 ;
Matteo 11:19 ; Matteo... [ Continua a leggere ]
"E il campo è il mondo, e il buon seme, questi sono i figli del
governo regale, e la zizzania (la zizzania) sono i figli del maligno".
Il campo rappresenta l'intera umanità (non solo gli ebrei o la
chiesa, qui non c'è campanilismo), e il buon seme sono 'i figli del
governo regale', in questo caso ... [ Continua a leggere ]
"E il nemico che li ha seminati è il Diavolo, e la messe è la fine
del mondo (età), e i mietitori sono gli angeli".
Come tutte le parabole non tutti i dettagli possono essere applicati.
Naturalmente non fu il Diavolo a introdurre gli uomini nel mondo. Ciò
che ha fatto fin dall'inizio è stato sedurr... [ Continua a leggere ]
“Come dunque la zizzania (la zizzania) viene raccolta e bruciata col
fuoco, così avverrà alla fine del mondo (età). Il Figlio dell'uomo
manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo governo regale
tutte le cose che causano inciampo e quelle che commettono
iniquità».
Così come alla mietitura... [ Continua a leggere ]
“E li getterò nella fornace ardente. Ci sarà pianto e stridore di
denti”.
E tutti quelli che si sono ribellati a Dio, e al Figlio dell'uomo,
saranno gettati nella fornace ardente per essere bruciati (cfr.
Daniele 3:6 di cui questo fortemente fa eco). L'idea che i malvagi
finiscano nel fuoco è una c... [ Continua a leggere ]
“Allora i giusti risplenderanno come il sole nel governo regale del
loro Padre”.
Ma il risultato finale sarà il ripristino del Paradiso. I giusti
risplenderanno come il sole nella sfera del governo regale del loro
Padre. Sono stati trasformati di gloria in gloria, proprio come per
opera dello Spiri... [ Continua a leggere ]
“Il governo regale del cielo è simile a un tesoro nascosto nel
campo, che un uomo ha trovato e nascosto, e nella sua gioia va e vende
tutto ciò che ha e compra quel campo”.
Qui la regola regale del cielo è paragonata a un tesoro in cui un
uomo si imbatte mentre lavora in un campo. Nei giorni in cui... [ Continua a leggere ]
ALTRE DUE PARABOLE DELLA REGOLA REGALE DEL CIELO (13:44-46).
Ognuna delle tre parabole successive inizia con 'La regola regale del
cielo è simile a...'. I primi due sono sostanzialmente quadri
paralleli, ma nel primo caso l'uomo, che sembrerebbe relativamente
povero, si imbatte nel tesoro per caso,... [ Continua a leggere ]
“Ancora una volta, il governo regale del cielo è simile a un uomo
che è un mercante in cerca di buone perle e, trovata una perla di
grande valore, andò, vendette tutto ciò che aveva e la comprò”.
Al contrario, il mercante più ricco non si imbatte nel suo tesoro per
caso. Ha cercato diligentemente l... [ Continua a leggere ]
“Anche il regno regale del cielo è simile a una rete, che è stata
gettata nel mare, e raccolta di ogni specie, che, quando è stata
riempita, hanno tirato sulla spiaggia; e si sedettero e raccolsero i
buoni in vasi, ma gettarono via i cattivi».
La rete a strascico verrebbe lanciata da una barca e tr... [ Continua a leggere ]
LA PARABOLA DELLA RETE A STRASCICO (13:47-49).
Questa parabola è parallela a quella del seme buono e cattivo, del
grano e della zizzania ( Matteo 13:24 ). Ma mentre nella spiegazione
della prima parabola c'è un periodo di attività seguito da un'enfasi
finale sulla gloria che attende coloro che sono... [ Continua a leggere ]
“Così avverrà alla fine del mondo (età), gli angeli verranno
fuori e separeranno i malvagi dai giusti e li getteranno nella fornace
del fuoco. Ci sarà pianto e stridore di denti”.
Il punto centrale dietro questa parabola è il destino del pesce
"cattivo" (cfr . Ecclesiaste 9:12 ). Illustrano il fatt... [ Continua a leggere ]
"Hai capito tutte queste cose?" Gli dicono: "Sì".
La prima preoccupazione di Gesù è che i suoi discepoli abbiano
capito di cosa stava parlando. E quando la loro risposta è 'sì'
indica quale sarà ora la loro futura responsabilità. Ma Egli sa
benissimo che la loro comprensione è ancora primitiva. Ci... [ Continua a leggere ]
LA SFIDA FINALE (13:51-53).
Questa sfida finale di Gesù è spesso trascurata. Come la parabola
iniziale, non è direttamente 'paragonata alla regola regale del
cielo'. Tuttavia è molto pertinente ad esso, poiché dimostra qual è
la responsabilità di coloro che sono caduti sotto il governo regale
del c... [ Continua a leggere ]
'Ed egli disse loro: «Perciò ogni scriba che è stato fatto
discepolo del regno regale del cielo è simile a un uomo che è
padrone di casa, che trae fuori dal suo tesoro cose nuove e cose
antiche». '
La parola 'scriba' qui è usata in modo generale e indica
semplicemente un insegnante. In questo caso... [ Continua a leggere ]
GESÙ NON È IN GRADO DI COMPIERE MOLTE OPERE POTENTI NELLA SUA CITTÀ
NATALE, MA LE SUE OPERE POTENTI IMPRESSIONANO ERODE CHE PENSA DI POTER
ESSERE GIOVANNI BATTISTA RISUSCITATO DAI MORTI (13:58-14:2).
Le grandi opere di Gesù, di cui hanno sentito parlare attraverso i
racconti che si diffondono altro... [ Continua a leggere ]
GESÙ VIENE CONFERMATO FIGLIO DI DIO, INIZIA A FONDARE LA SUA NUOVA
CONGREGAZIONE, SI RIVOLGE AI GENTILI, È RICONOSCIUTO COME IL MESSIA
DAI SUOI DISCEPOLI E RIVELA LA SUA GLORIA INTRINSECA (13:53-17:27).
L'avanzata della Regola Regale del Cielo, che porta al compimento
finale, è stata resa chiara dal... [ Continua a leggere ]
'E avvenne che quando Gesù ebbe finite queste parabole, se ne andò
da quel luogo.'
Avendo 'completato il suo insegnamento' in parabole, Gesù partì da
quel luogo. Questo è il metodo regolare di Matteo per finalizzare una
serie di insegnamenti di Gesù ( Matteo 5:28 ; Matteo 11:1 ; Matteo
19:1 ; Matte... [ Continua a leggere ]
'E venuto nel suo paese, li ammaestrava nella loro sinagoga, tanto che
rimasero stupiti, e disse: "Da dove ha costui questa saggezza e queste
opere potenti?"
Gesù torna nel luogo in cui è cresciuto e insegna nella loro
sinagoga locale dove un tempo aveva tanto imparato e dove si era
recato spesso p... [ Continua a leggere ]
GESÙ VIENE RIFIUTATO NEL SUO PAESE (13:54-57).
Questo passaggio si ricollega a Matteo 12:46 dove il rapporto di Gesù
con la sua famiglia veniva dopo il suo rapporto con coloro che
facevano la volontà di suo Padre. Ed è di questo che tratta questa
sezione, che mentre è respinto dagli ebrei nel loro... [ Continua a leggere ]
a “Non è questo il figlio del falegname? Sua madre non si chiama
Maria? E i suoi fratelli Giacomo e Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue
sorelle, non sono tutte con noi?"
Non c'erano dubbi sulla forza delle prove contro il Suo stato
rivendicato. Era il figlio del falegname locale, e quindi lui stesso... [ Continua a leggere ]
"Da dove dunque quest'uomo ha tutte queste cose?"
Quindi, se ciò che si diceva di Lui era vero, da dove aveva ottenuto
tutte queste cose di cui si parlava? Non potrebbe essere vero. Nota
come nel prossimo incidente con Erode, Erode viene anche a conoscenza
di voci su Gesù e le commenta erroneamente... [ Continua a leggere ]
«E si sono offesi in lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è
disprezzato, se non nel suo paese e in casa sua».
E il risultato fu che 'furono offesi in Lui'. Cioè sono stati 'fatti
inciampare' da Lui. Erano scoraggiati dal fatto stesso della sua
familiarità, che aveva alimentato il disprezzo, e f... [ Continua a leggere ]
GESÙ NON È IN GRADO DI COMPIERE MOLTE OPERE POTENTI NELLA SUA CITTÀ
NATALE, MA LE SUE OPERE POTENTI IMPRESSIONANO ERODE CHE PENSA DI POTER
ESSERE GIOVANNI BATTISTA RISUSCITATO DAI MORTI (13:58-14:2).
Le grandi opere di Gesù, di cui hanno sentito parlare attraverso i
racconti che si diffondono altro... [ Continua a leggere ]
'E non vi compì molte opere potenti a causa della loro incredulità.'
Gesù ha potuto realizzare ben poco nella sua terra natale,
semplicemente perché, nella loro incredulità, non sono andati a Lui
né hanno cercato il suo aiuto, a parte cioè da pochi. (Marco lo
afferma in modo leggermente diverso ma... [ Continua a leggere ]