Il fallimento dei discepoli per scacciare un demone (17:14-18).

Arrivati ​​ai piedi del monte si imbatterono in una folla di persone che era con i discepoli e lì scoprirono che mentre Gesù era sul monte non erano riusciti a guarire un ragazzo che dava l'apparenza di essere epilettico a causa del presenza di un potente demone attivo dentro di lui. Osservando questo Gesù esprime la sua preoccupazione per l'infedeltà di quella generazione e guarisce il ragazzo.

Questo avvenimento è sempre connesso con la Trasfigurazione e può darsi che in ciò vi sia un'indicazione che senza la presenza di Gesù con loro la fede dei discepoli era stata lesa. Non erano sicuri di dove fosse andato o cosa stesse facendo. Può anche indicare che con Gesù coinvolto in attività celesti e fuori mano il mondo dei demoni si sentiva più sicuro.

Ma dovremmo notare che Matteo, a differenza di Marco, pone poca enfasi sul potere demoniaco all'opera qui, anche se lo nota alla fine. Parla piuttosto del ragazzo che è 'guarito'. Apparentemente c'era un misto di malattia e possessione demoniaca. Forse in effetti la possessione demoniaca era avvenuta a seguito dell'uso di metodi occulti per cercare di curare il ragazzo dall'epilessia. Lo scopo principale di Matteo qui è quello di far emergere il fallimento e la mancanza di fede dei discepoli. E come al solito abbrevia considerevolmente.

Qui si trova un quadro vivido di quanto poco potessero ottenere i discepoli senza il potere di Gesù con loro. Ecco perché le ultime parole di Gesù in Matteo sono: "Eccomi sempre con voi" ( Matteo 28:20 ). Senza di Lui non potrebbero fare nulla.

Analisi.

a E quando furono giunti alla folla, venne a lui un uomo, inginocchiato presso di lui ( Matteo 17:14 ).

b Dicendo: «Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è epilettico e soffre gravemente, perché cade regolarmente nel fuoco e regolarmente nell'acqua» ( Matteo 17:15 ).

c «E io l'ho portato dai tuoi discepoli, e non potevano guarirlo» ( Matteo 17:16 ).

d 'E Gesù rispose e disse: «O generazione infedele e perversa, fino a quando sarò con voi? Per quanto tempo ti sopporterò?" ( Matteo 17:17 a).

c «Portatemelo qui» ( Matteo 17:17 b).

b E Gesù lo rimproverò, e il demonio uscì da lui ( Matteo 17:18 a).

a E da quell'ora il fanciullo fu guarito ( Matteo 17:18 b).

Si noti che in 'a' l'uomo si avvicinò a Gesù e si inginocchiò davanti a Lui, e parallelamente il ragazzo fu successivamente guarito. In 'b apprese dell'attività del demone nel ragazzo e parallelamente lo scacciò. In 'c' il ragazzo fu portato dai discepoli ma non potevano curarlo, e in parallelo Gesù disse 'Portatemelo'. Al centro in 'd' Gesù si lamentò dell'infedeltà e della perversione di quella generazione.

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