Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Matteo 19:7-9
I farisei cercano di discuterlo sul divorzio (19:7-9).
I farisei furono chiaramente presi alla sprovvista dalle parole di Gesù. Si aspettavano che scendesse dalla parte di Shammai o da quella di Hillel. Non si erano aspettati che Lui facesse emergere che il divorzio era proibito fin dall'inizio della creazione. Sentivano che doveva aver trascurato le parole di Mosè sull'argomento. Che dire di Deuteronomio 24:1 ? Notare nella risposta di Gesù la differenza tra l'uso da parte dei farisei di "comando" e l'uso da parte di Gesù di "permesso".
Il suo punto specifico è che Mosè non aveva dato il permesso per il divorzio, aveva semplicemente permesso che accadesse senza la sua approvazione. Lungi dall'essere comandato da lui, gli fu permesso sotto sofferenza, e solo allora perché doveva provvedere alla durezza del cuore degli uomini.
Analisi.
a Gli dicono: «Perché dunque Mosè ha comandato di dare un atto di ripudio e di ripudiarla?». ( Matteo 19:7 ).
b Dice loro: «Mosè, per la durezza del vostro cuore, vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli» ( Matteo 19:8 a).
c «Ma dall'inizio non è stato così» ( Matteo 19:8 b).
b «E io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, se non per fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio» ( Matteo 19:9 a).
a «E chi la sposa quando è deposta, commette adulterio» ( Matteo 19:9 b).
Non che in 'a' la domanda riguardi il comando di Mosè secondo cui una donna divorziata può essere 'rimessa', e in parallelo Gesù fa notare che chi sposa una moglie che è stata 'rimandata' commette adulterio. In 'b' l'allontanamento era consentito per la durezza del cuore degli uomini e in parallelo se l'uomo si risposava commetteva adulterio. Al centro in 'c' c'è che fin dall'inizio il divorzio non era consentito.