"E un secondo simile è questo, amerai il tuo prossimo come te stesso".

Ma Gesù ne aggiunge poi un secondo per far sì che l'amore reciproco abbia il suo giusto posto e non venga trascurato (poiché l'uomo può essere colpevole di una tale insensibilità che nel suo presunto amore per Dio trascura il prossimo), e quello era 'tu amerai il tuo prossimo come te stesso». Anche questo secondo, che è 'come il primo', sottolinea l'amore, ed è tratto da Levitico 19:18 (cfr. Matteo 5:42 ; Matteo 19:19 ).

In particolare ha in mente la completa onestà, il giusto giudizio, il non fare storie ed evitare ogni odio, vendetta e rancore (cfr. Matteo 5:21 ), mentre allo stesso tempo consente il rimprovero di un prossimo nell'amore ( Matteo 7:1 7,1-5 ), anche se sempre senza rancore permanente ( Levitico 19:13 ) Così l'amore per Dio, che sfocia anche nell'amore reciproco, sono da considerarsi i due tratti centrali della Legge, parallelamente e sdraiato dietro le due sezioni dei dieci comandamenti, il Dio e l'uomo.

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