Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Matteo 23:24
"Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!"
Riassume la loro posizione con un enorme contrasto. Il moscerino (qamla) era una delle creature più piccole, il cammello (gamla) il più grande della Palestina. Nota il gioco di parole in aramaico. Hanno una visione così unilaterale spiritualmente che quando vedono che un moscerino (qamla) è caduto nella loro bevanda, lo filtrano accuratamente per non prendere parte a una cosa strisciante "impura", ma quando cade un cammello (gamla) nella bevanda (altrettanto 'impura') la inghiottono senza nemmeno accorgersene.
Il punto è che sono guide così cieche che si concentrano sull'affrontare le piccole cose con grande cura e praticamente ignorano del tutto le grandi cose, senza preoccuparsi di considerarle. Passano ore a dividere l'aneto e il cumino in decimi e nove decimi, assicurandosi di non averne perso nessuno, includendo persino la menta che non era necessariamente deducibile, eppure trasmettono giustizia, misericordia e fedeltà come se non avessero importanza. Sono troppo occupati con i dettagli intricati per dedicare molto tempo a grandi questioni.
Nota che nella quarta benedizione ( Matteo 5:6 ) i beati devono essere riempiti di giustizia, di cui hanno fame e sete. Ma questi, pur evitando un moscerino impuro, saranno saziati con un cammello immondo di cui non si sono nemmeno accorti!