ESORTAZIONE AI SUOI DISCEPOLI E ALLA FOLLA A NON ESSERE COME GLI
SCRIBI E I FARISEI, MA AD ESSERE SOLO OPERATORI E NON UDITORI, E
PIUTTOSTO AD ESSERE UMILI E UMILI, TRATTANDOSI A VICENDA COME BUONI SE
NON MIGLIORI DI SE STESSI (23:1- 12).
Il capitolo inizia con un'esortazione ai suoi discepoli e al... [ Continua a leggere ]
'Allora Gesù parlò alla folla e ai suoi discepoli,'
Seduto a insegnare nell'affollato cortile del Tempio, gremito come
sarebbe di pellegrini e di adoratori, Gesù rivolge le sue prime
parole alle folle impazienti che, insieme ai suoi stessi discepoli, si
sono radunate intorno a Lui come potenziali d... [ Continua a leggere ]
PAROLE NEL TEMPIO (23,1-39).
un'Esortazione ai suoi discepoli e alle folle a non essere come gli
scribi e i farisei, ma ad essere solo operatori e non solo uditori. A
differenza degli scribi e dei farisei, siano umili, trattandosi l'un
l'altro come se stessi, agendo da servi e non da padroni ( Matt... [ Continua a leggere ]
GESÙ EMETTE IL GIUDIZIO SUGLI SCRIBI E SUI FARISEI E DESCRIVE LE
DEVASTAZIONI IN ARRIVO NEL MONDO PRIMA DELLA SUA VENUTA DI NUOVO E IL
GIUDIZIO CHE SEGUIRÀ (23:1-25).
Avendo chiarito che è venuto per stabilire una nuova "congregazione"
e una nuova "nazione", Gesù ora rivelerà cosa accadrà alla vecc... [ Continua a leggere ]
'Dicendo: "Gli scribi e i farisei sedevano (aoristo) sul trono di
Mosè", '
Questo versetto solleva tre domande. Chi sono indicati dagli 'scribi e
dai farisei'? Perché si usa l'aoristo del verbo? E qual è il seggio
di Mosè
_" Gli_ scribi ei farisei." Questa frase è unica in Matteo. In
precedenza... [ Continua a leggere ]
a “Ogni cosa dunque qualunque cosa ti dicano,
b Questi fanno e osservano,
b Ma tu non secondo le loro opere,
a Perché dicono e non lo fanno”.
Notare ancora la formazione chiastica. In 'a' e il suo parallelo
abbiamo un riferimento a ciò che dicono, e in 'b' e il suo parallelo
un riferimento all'a... [ Continua a leggere ]
a “E legano fardelli pesanti e gravosi da sopportare,
b E mettili sulle spalle degli uomini,
a Ma loro stessi non li muoveranno con il dito».
Perché questa è una denuncia degli scribi e dei farisei. Si sono
rivelati come fardelli terribilmente pesanti sugli uomini e che fanno
pochissimo sforzo pe... [ Continua a leggere ]
a “Ma tutte le loro opere le fanno per essere viste dagli uomini,
b Poiché allargano i loro filatteri e allargano i lembi (o nappe)
delle loro vesti,
b E ama il luogo principale alle feste e i seggi principali nelle
sinagoghe,
a E i saluti nelle piazze, e per essere chiamato dagli uomini,
rabbino... [ Continua a leggere ]
a “Ma quanto a te, non essere chiamato rabbino,
b Perché uno è il tuo maestro (didaskalos), e tutti voi siete
fratelli.
c E non chiamare nessuno tuo padre sulla terra,
d Poiché uno è tuo Padre, anche colui che è nei cieli”.
c Né essere chiamati stimati maestri (kathegetes),
b Perché uno è il tu... [ Continua a leggere ]
“E chiunque si esalterà sarà umiliato,
E chi si umilia sarà esaltato».
Gesù conclude queste importanti parole con un detto che riassume le
conseguenze eterne dei nostri atteggiamenti. Colloquialmente dichiara
che 'la via per salire è giù' (confronta qui Matteo 18:3 ; Matteo
20:26 ; Luca 14:11 ; Lu... [ Continua a leggere ]
LA LORO INCAPACITÀ DI PORTARE GLI UOMINI SOTTO IL DOMINIO REGALE DEL
CIELO (23:13-15).
I primi due guai attaccano gli scribi e i farisei per aver
effettivamente impedito alle persone di cadere sotto il governo regale
del cielo. Con il loro insegnamento e la loro influenza li "bloccano
fuori" da ess... [ Continua a leggere ]
GESÙ AFFRONTA GLI SCRIBI EI FARISEI FINO ALLA LORO IPOCRISIA
(23,13-33).
Sarà del tutto chiaro che le parole che Gesù ha detto ai suoi
discepoli e alla folla non avrebbero potuto non irritare gli scribi e
i farisei mentre se ne stavano irti tra la folla nel tempio. Erano
membri di un popolo molto e... [ Continua a leggere ]
“Ma guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! perché chiudete agli
uomini il dominio regale del cielo, perché non entrate in voi stessi,
né lasciate entrare quelli che entrano».
In Matteo 12:28 Gesù li aveva castigati per non aver visto che la
Regola regale di Dio era 'venuta su' loro. Qui Egli segue... [ Continua a leggere ]
“Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! poiché percorrete mare e
terra per fare un solo proselito, e quando lo sarà diventato, lo
rendete figlio della Geenna due volte più di voi».
L'idea dell'impedire ad altri di entrare nel Regno Regale del Cielo
viene fatta un passo avanti considerando i loro s... [ Continua a leggere ]
“Guai a voi, guide cieche, che dite: 'Chi giura per il tempio, non
è nulla, ma chi giura per l'oro del tempio, è debitore.' Stolti e
ciechi, perché più grande è l'oro, o il tempio che ha santificato
l'oro?
Gesù è così commosso dall'idea di come stanno distogliendo dalla
verità sia gli ebrei che i g... [ Continua a leggere ]
LA LORO INCAPACITÀ DI DISCERNERE CIÒ CHE È VERAMENTE SANTO
(23:16-22).
La loro successiva condanna sta nel fatto che pongono maggiore enfasi
sui propri doni e offerte di quanto non facciano sui mezzi forniti da
Dio e quindi "santi" per avvicinarsi a Sé. Sottolineano le proprie
opere piuttosto che i... [ Continua a leggere ]
"E, 'Chi giura per l'altare, non è nulla, ma chi giura per il dono
che è su di esso, è un debitore'".
Gesù dà un ulteriore esempio della loro follia. Dichiarano che
giurare per l'altare non significava nulla, mentre giurare per i doni
sull'altare era essenzialmente vincolante e rendevano la persona... [ Continua a leggere ]
"Ciechi, per quale motivo è più grande il dono, o l'altare che
santifica il dono?"
Poi emette il suo verdetto e conferma perché ritiene che siano
spiritualmente ciechi. Il punto di Gesù è che pongono troppa enfasi
sulle cose non essenziali e non sufficienti sulla realtà del Dio
vivente. (Questo era... [ Continua a leggere ]
“Chi dunque giura per l'altare, giura per esso e per tutte le cose
che vi sono sopra. E chi giura per il tempio, giura per esso e per
colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di
Dio e per colui che vi siede».
Così ora cerca di rivolgere i loro pensieri al Cielo. Nota
l'avanz... [ Continua a leggere ]
“Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! poiché tu hai la decima
alla menta, all'anice e al cumino, e hai lasciato incompiute le cose
più pesanti della legge, della giustizia, della misericordia e della
fede, ma queste avresti dovuto fare e non aver lasciato incompiuto
l'altro».
Questo poi lo porta... [ Continua a leggere ]
LA LORO INCAPACITÀ DI OSSERVARE GLI ASPETTI PIÙ IMPORTANTI DELLA
LEGGE A CAUSA DELLA LORO CONCENTRAZIONE SUL DETTAGLIO (23:23-24).
Analisi.
a “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! per voi la decima, menta,
anice e cumino, e avete tralasciato le cose più gravi della legge,
della giustizia, della... [ Continua a leggere ]
"Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!"
Riassume la loro posizione con un enorme contrasto. Il moscerino
(qamla) era una delle creature più piccole, il cammello (gamla) il
più grande della Palestina. Nota il gioco di parole in aramaico.
Hanno una visione così unilaterale s... [ Continua a leggere ]
“Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! poiché tu purifichi
l'esterno della coppa e della coppa, ma dentro sono piene di
estorsioni e di eccessi».
Si noti che questo è parallelo a coloro che attribuiscono un grande
peso ai propri doni e offerte, che hanno una santità derivata,
piuttosto che a ciò... [ Continua a leggere ]
DUE ESEMPI DEL MODO IN CUI FANNO SPETTACOLO MA NON SI OCCUPANO DI CIÒ
CHE È INACCETTABILE SOTTO (23:25-28).
Avendo dimostrato che la giustizia, la misericordia, la compassione e
la fedeltà dovevano godere del fulcro principale del loro pensiero,
Gesù ora dimostra illustrando dove stanno fallendo. S... [ Continua a leggere ]
“Farisee cieco, purifica prima l'interno del calice e della coppa,
affinché anche l'esterno diventi puro”.
Ma quello che avrebbero dovuto fare prima era assicurarsi che
l'interno fosse pulito. Allora potrebbe esserci un punto nel pulire
l'esterno. Perché l'esterno non può essere veramente pulito fi... [ Continua a leggere ]
“Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! poiché voi siete come
sepolcri imbiancati, che di fuori sembrano belli, ma dentro sono pieni
di ossa di morti e di ogni impurità. Così anche esteriormente sembri
giusto agli uomini, ma interiormente sei pieno di ipocrisia e di
iniquità».
Era consuetudine in... [ Continua a leggere ]
“Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! poiché tu costruisci i
sepolcri dei profeti, adorni i monumenti dei giusti e dici: "Se
fossimo stati ai giorni dei nostri padri, non saremmo stati loro
partecipi del sangue dei profeti".
Il pensiero delle tombe imbiancate conduce al modo in cui trattano le
t... [ Continua a leggere ]
NONOSTANTE LE LORO PRETESE DI ESSERE ALTRIMENTI, DOVREBBERO
RICONOSCERE CHE ERANO SEMPLICEMENTE CATTIVI COME I LORO PADRI
(23:29-33).
Insieme alla loro generazione, gli scribi ei farisei fecero un gran
clamore riguardo ai devoti del passato erigendo e decorando le loro
tombe e monumenti. Li faceva... [ Continua a leggere ]
“Così testimoniate a voi stessi che siete figli di coloro che
uccisero i profeti. Riempi allora la misura dei tuoi padri».
Gesù poi fa loro notare che con tutto questo stanno semplicemente
attirando l'attenzione sul fatto che sono i figli di coloro che
uccisero i profeti. Sono dello stesso sangue e... [ Continua a leggere ]
"Serpenti, discendenza di vipere, come sfuggirete al giudizio della
Geenna?"
Gesù quindi descrive tutti i loro tentativi di apparire giusti come
semplicemente indicando che, come i serpenti e le vipere che si
preoccupano di sfuggire al pericolo, la loro preoccupazione è
sfuggire al giudizio della G... [ Continua a leggere ]
«Perciò, ecco, vi mando profeti, saggi e scribi. Alcuni li ucciderai
e li crocifiggerai, altri li flagellerai nelle tue sinagoghe e li
perseguiterai di città in città».
Gesù è consapevole che presto dovrà morire e risorgere, e che per
conseguenza manderà i suoi messaggeri ( Matteo 28:18 ), come ha f... [ Continua a leggere ]
GESÙ LI INFORMA DI QUALE SARÀ IL LORO FUTURO (23:34-36).
Dopo aver messo in guardia le folle e i discepoli dall'essere come gli
scribi e i farisei nel loro comportamento, terminando con
un'esortazione ad umiliarsi e a non esaltarsi ( Matteo 23:1 ), e aver
esposto totalmente le inadeguatezze degli s... [ Continua a leggere ]
«Affinché scenda su di te tutto il sangue giusto sparso sulla terra,
dal sangue di Abele il giusto fino al sangue di Zaccaria, figlio di
Barachia, che tu hai ucciso tra il santuario e l'altare».
E come risultato di questo comportamento avrebbero preso su di sé
anche la colpa di tutti i profeti che... [ Continua a leggere ]
“In verità vi dico: tutte queste cose verranno su questa
generazione”.
Gesù poi chiarisce con forza (in verità vi dico) che ciò di cui ha
parlato (il loro sangue che scende su di loro) arriverà sulla
generazione presente. Egli sa, come spiegherà tra breve ai Suoi
discepoli, che dopo la Sua morte il... [ Continua a leggere ]
“O Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro
che le sono mandati! Quante volte avrei radunato i tuoi figli, come
una gallina raccoglie i suoi polli sotto le ali, e tu no!
In queste commoventi parole Gesù riassume il popolo di Gerusalemme
nel cuore stesso della nazione ebraica,... [ Continua a leggere ]
IL GIUDIZIO ARRIVERÀ SU QUELLA GENERAZIONE CHE UCCIDERÀ GESÙ EI
SUOI SEGUACI NELLA FORMA DELLA DISTRUZIONE DI GERUSALEMME (23:37-39).
Gesù termina con un lamento su Gerusalemme. Non sono solo gli scribi
ei farisei ad averlo respinto, è Gerusalemme. Erano stati individuati
a causa della loro pretesa... [ Continua a leggere ]
“Ecco, la tua casa ti è lasciata desolata”.
E poiché lo avevano rifiutato, non c'era nessun altro a cui
rivolgersi. Erano così intensi riguardo al loro possesso della casa
di Dio che non potevano vedere al di là di essa, e la triste
conseguenza sarebbe stata la sua desolazione. Avrebbe perso il suo... [ Continua a leggere ]
«Poiché io vi dico: d'ora in poi non mi vedrete, finché non direte:
'Benedetto colui che viene nel nome del Signore'. "
E la gente non l'avrebbe più rivisto finché il suo cuore non fosse
stato aperto a riceverlo, finché non fosse stata pronta ad
accoglierlo come i pellegrini lo avevano accolto a Ge... [ Continua a leggere ]