Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Matteo 24:37-41
La sua venuta, di cui non conosce il tempo, sarà improvvisa e inattesa (24,37-41).
Come ai giorni di Noè fu improvvisa e inaspettata la venuta del diluvio, così sarà anche la venuta del 'Figlio dell'uomo', cioè del 'loro Signore'. Devono quindi vigilare perché non conoscono il giorno in cui verrà.
Analisi.
a «E come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo» ( Matteo 24:37 ).
b «Poiché, come in quei giorni che furono prima del diluvio, mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano moglie, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca» ( Matteo 24:38 ).
c «E non seppero finché venne il diluvio e li portò via tutti, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo» ( Matteo 24:39 ).
b “Allora due uomini saranno nel campo; uno è preso e uno è lasciato. Due donne macineranno al mulino; uno è preso e uno è lasciato» ( Matteo 24:40 ).
a «Vigilate dunque, perché non sapete in quale giorno verrà il vostro Signore» ( Matteo 24:42 ).
Si noti che in 'a' si fa riferimento alla venuta del Figlio dell'uomo, e nella parabola si fa riferimento alla venuta del Signore. In 'b' è descritto il corso della vita ai giorni di Noè, e in parallelo è descritto il corso della vita nei giorni a venire. Entrambi hanno in mente la fornitura di cibo e il fatto delle coppie sposate (due uomini, due donne). Al centro in 'c' arriva il culmine, prima per Noè e poi per il Figlio dell'uomo.