Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Matteo 26:71
«E quando fu uscito nel portico, un'altra serva lo vide e disse a quelli che erano là: «Anche quest'uomo era con Gesù il Nazareno». '
Decidendo di allontanarsi da quello che era diventato il punto pericoloso, Peter si recò nell'area del portico, dove fu notato di nuovo da una serva. È interessante, e tipico della vita, che siano state le giovani donne a notare Peter. Probabilmente erano elettrizzati all'idea di vedere qualcuno collegato al Prigioniero, e potrebbero aver sussurrato tra di loro. Gli uomini intanto se ne stavano poco accorti. Per quanto li riguardava, i compiti della notte erano finiti. Non gli importava davvero chi fosse Peter.
La sua carica era simile alla precedente, ma questa volta lo attirò all'attenzione degli uomini, e in ciò, ai suoi occhi, c'era un pericolo maggiore. Così dovette negare le sue parole davanti a tutti. I modi in cui entrambe le donne descrivono Gesù sono esattamente ciò che ci aspetteremmo, 'Gesù il Galileo', 'Gesù il Nazareno'. Entrambi erano probabilmente descrizioni comuni di Gesù, la prima soprattutto a Gerusalemme tra i Suoi detrattori, poiché indicava il disprezzo di un gerosolimitano per un galileo.
Ma Matteo probabilmente qui intende ricordare Matteo 2:22 dove Gesù 'si ritirò nella parte della Galilea' e avrebbe adempiuto la Scrittura essendo chiamato 'nazareno'. Il loro stesso disprezzo stava enfatizzando chi fosse veramente Gesù.