Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Matteo 28:13
'Dicendo: "Di' a te: 'I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno portato via mentre noi dormivamo.'
La storia che i soldati dovevano spargere era che "i suoi discepoli vennero di notte e lo portarono via mentre noi dormivamo". Confronta Matteo 27:64 dove proprio questo era ciò che i Sommi Sacerdoti avevano temuto. Questa voce doveva essere diffusa per convincere il popolo che non era risorto. E senza dubbio loro stessi credevano che doveva essere così.
Quale altra spiegazione potrebbe esserci? Paradossalmente, per alcuni che hanno sentito la voce, potrebbe aver avuto l'effetto opposto. Conoscendo i sommi sacerdoti avrebbero potuto dire a se stessi: 'È chiaro che la tomba deve essere vuota, altrimenti non parlerebbero così. Forse allora è risorto dai morti». Tuttavia, darebbe una buona scusa a coloro che sono determinati a non credere.
"Mentre dormivamo." Questo per evitare domande. Troppe cose potrebbero essere rivelate se una volta ammettessero di essere svegli e di conseguenza venissero ulteriormente interrogati. Naturalmente la domanda che dovrebbe sorgere è: 'Se dormivano come facevano a sapere cosa era successo al corpo? E se si sono svegliati e l'hanno visto, perché non hanno fatto nulla al riguardo?' In ogni caso la loro storia non regge. Si sta chiaramente afferrando alle cannucce.
Ma dormire in servizio li avrebbe fatti sembrare sciocchi (motivo per cui hanno dovuto essere pesantemente corrotti). Perché allora non affermarono piuttosto di essere stati sopraffatti da una grande banda di uomini armati? La risposta è chiaramente perché sapevano che nessuno ci avrebbe creduto. Sapevano che i fatti potevano essere esaminati, e probabilmente lo sarebbero stati se avessero raccontato quella storia. E nessuno degli oppositori di Gesù voleva che i fatti esaminassero.
La loro unica speranza consisteva nell'ammettere che nessuno sapeva nulla di quello che era successo, ma che era successo comunque (una base davvero solida per essere un testimone affidabile! Non c'è da stupirsi che lo facessero solo gli ebrei che volevano crederci).
Del resto, la storia di una tomba svaligiata da un branco di dilettanti, mentre le guardie dormivano senza essere disturbate, è poco credibile. Immaginate la ribalderia che le guardie avrebbero dovuto affrontare. Considera la scena. Una tomba buia, una grande roccia da spostare richiedendo due o tre uomini per farlo, e un certo numero di guardie sdraiate intorno alla tomba. Poi arriva una banda di intrepidi discepoli, certamente alla luce di una luna quasi piena, e senza fare rumore, evitano le guardie senza disturbarle, spostano la grande pietra senza fare alcun rumore, localizzano il corpo nella tomba buia senza difficoltà, eseguilo, di nuovo evitando i soldati, e poi sparisci, e intanto nessuno si sveglia o li vede durante il processo. Difficilmente sarebbe suonato credibile a chiunque l'avesse sentito. Non era credibile.
Va anche notato che nell'impero romano il molestare le tombe era un reato grave. Tra l'altro la ben nota iscrizione nazarena rende questo fatto abbondantemente chiaro. Se si fosse creduto sinceramente che i discepoli avessero rubato un corpo che era proprietà del governo e l'avessero nascosto, senza dubbio sarebbero stati ricercati e probabilmente giustiziati.