Matteo 6:1-4

FARE GIUSTIZIA E FARE DONI AI POVERI (6:1-4). Analisi di Matteo 6:1 . Considerando le seguenti analisi le lettere minuscole indicano il chiasmo in ogni sezione, mentre le lettere maiuscole indicano un confronto con le sezioni che precedono e seguono, poiché da Matteo 6:1 a Matteo 7:6 tutte le sezi... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:1-7

IL DISCORSO DELLA MONTAGNA PARTE 2. Sette avvertimenti contro il falso comportamento, ciascuno accompagnato dal comando di agire nella direzione opposta, e ciascuno dei quali culmina nell'assicurazione della risultante benedizione del Padre (Dio) (6:1-7). Dopo aver messo in evidenza il pieno signif... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:1-18

I LORO ESERCIZI RELIGIOSI DEVONO ESSERE CONOSCIUTI SOLO DAL PADRE E NON DAGLI UOMINI (6,1-18). Considereremo ora, quindi, inizialmente insieme i primi quattro brani che trattano del loro comportamento religioso verso Dio. Questi iniziano con un'affermazione generale in Matteo 6:1 seguita da quattro... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:1

“Bada a non fare la tua giustizia davanti agli uomini, Per essere visto di loro, Altrimenti non hai ricompensa con tuo Padre che è nei cieli. Queste parole introducono l'intero brano di Matteo 6:1 . Il punto è che in qualunque cosa facciano, la loro giustizia (il loro comportamento pio e le buone... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:2

“Ogni volta che dunque doni a favore dei poveri”, Il primo esempio proposto è quello dell'elemosina, cioè quella di prendersi cura dei bisogni dei poveri, delle vedove e degli orfani, e dei bisognosi, facendo doni da utilizzare a loro favore. Era uno degli aspetti migliori dell'ebraismo che tra gli... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:3,4

Ma ogni volta che dai a favore dei poveri, Non lasciare che la tua mano sinistra sappia cosa fa la tua mano destra, Che la tua elemosina sia segreta, E il Padre tuo che vede nel segreto ti ricompenserà». Ogni volta che i discepoli danno (si presume il fatto che daranno), allora deve essere fatto... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:5

“E quando pregherai, non sarai come gli ipocriti, Perché amano stare in piedi e pregare nelle sinagoghe e agli angoli delle strade, Che si vedano degli uomini. In verità vi dico che hanno ricevuto la loro ricompensa». I discepoli sono avvertiti di non compiere un atto di preghiera. Tra gli ebrei... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:5,6

L'ESSENZA DELLA VERA PREGHIERA PERSONALE È DI PREGARE SEGRETAMENTE DA SOLI CON DIO (6:5-6). Gesù ora si rivolge alla questione della vera preghiera. Se ne occuperà in due fasi, in primo luogo sulla necessità che tale preghiera sia un segreto tra Dio e colui che prega, in modo che sia una preghiera... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:6

“Ma tu, quando preghi, entra nella tua camera interiore, E dopo aver chiuso la tua porta, prega il Padre tuo che è nel segreto, E il Padre tuo che vede nel segreto ti ricompenserà». Ma il vero discepolo quando prega va in una stanza interna della sua casa, probabilmente un ripostiglio, dove nessu... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:7

“E nella preghiera non usare ripetizioni vane, come fanno i Gentili, Perché pensano che saranno ascoltati per il loro molto parlare”. Nella preghiera non devono 'usare vane ripetizioni'. Questo potrebbe essere tradotto letteralmente, 'non balbettare' (ma la parola è rara e il suo significato esatt... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:7-9

COME NON PREGARE (6:7-9A). Essendo andato in silenzio e di nascosto in una stanza privata, la domanda successiva era quale tipo di preghiera evitare. Il punto qui fatto è che le preghiere della maggior parte degli uomini sono inutili e non portano a nulla, semplicemente perché quando pregano non si... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:8,9

“Non siate dunque come loro, Perché tuo Padre sa di cosa hai bisogno, prima che tu glielo chieda. In questo modo dunque ti prego». Quindi non hanno bisogno di pensare che dovrebbero logorare la resistenza di Dio, o cercare di assicurarsi che sapesse davvero cosa volevano con le loro continue ripe... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:9

“Padre nostro che è nei cieli”. I discepoli ora possono avvicinarsi a Dio come loro Padre perché sono venuti a Lui come suoi 'figli' ( Matteo 5:9 ). Sono passati sotto il Regno del Cielo e la loro gioia è ora di fare la Sua volontà. Egli è il loro Padre nei cieli ( Matteo 5:16 ; Matteo 5:45 ; Matte... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:9-15

COME PREGARE - IL PADRE NOSTRO (6:9-15). Il Padre Nostro ( Matteo 6:9 ). Dovremmo notare nell'usare la descrizione 'Il Padre Nostro' che questo non deve essere visto come il modo in cui il Signore stesso ha effettivamente pregato, sebbene senza dubbio Egli abbia seguito gran parte di questo schema... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:10

"Possa venire il tuo governo regale". A meno che non dobbiamo vedere queste tre preghiere che compongono la prima parte del Padre Nostro come totalmente indipendenti l'una dall'altra e come aventi diversi riferimenti temporali, questo deve essere visto come inclusa la preghiera affinché la Regola d... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:11

'Dacci oggi il nostro pane (epiouse) di domani.' Come il significato di questa petizione dipenda molto dal significato di 'epiousion'. Il problema è che questa parola ci è altrimenti sconosciuta prima della data di questo Sermone, e si trova raramente, se non del tutto nella letteratura profana, ce... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:12

'E rimetti a noi i nostri debiti, Come abbiamo perdonato anche ai nostri debitori. 'Rimetti a noi i nostri debiti.' Il significato di questa petizione, come Luca specificatamente evidenzia, è che dobbiamo pregare per il perdono dei nostri peccati ( Luca 11:4 ). Gli ebrei vedevano il peccato come u... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:13

E non portarci alla prova, Ma liberaci dal male (o 'il maligno'). Il presupposto alla base di queste parole è che il mondo deve affrontare prove e prove positive da parte di Dio e sopporta vari mali, in parte per mano Sua e forse in parte per mano del Maligno. Questo è un indicatore del fatto che G... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:14,15

Perché se perdoni agli uomini i loro peccati, Anche il tuo Padre celeste perdonerà te. Ma se non perdoni agli uomini le loro colpe, Né tuo Padre perdonerà i tuoi peccati». Gesù poi aggiunge un cavaliere, sottolineando il tipo di persone che devono essere se il loro Padre vuole avere a che fare c... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:16

“Inoltre quando digiunate, non siate, come gli ipocriti, di espressione triste, Perché sfigurano i loro volti, Che si vedano uomini che digiunano. In verità vi dico che hanno ricevuto la loro ricompensa. Gesù qui chiaramente si aspetta che i suoi discepoli a un certo punto si dedichino al digiun... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:16-18

L'APPROCCIO CORRETTO AL DIGIUNO (6:16-18). L'idea del digiuno in Israele era quella di esprimere il pentimento per il peccato ( Nehemia 9:1 ; Giona 3:5 ); o di rivelare il dolore ( 2 Samuele 1:12 ; Salmi 35:13 ; Daniele 10:2 ). Era un atto di autoumiliazione ( Isaia 58:3 ), ovvero di restare senza... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:17,18

Ma tu, quando digiuni, ungi il capo e lavi la faccia, Che tu non sia visto da uomini che digiunano, Ma del Padre tuo che è nel segreto, E il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». Quindi, quando digiunano, non devono assumere un viso cupo, o non radersi o lavarsi il viso, o ungersi i... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:19-12

TRE (O QUATTRO) COMANDI CHE RIGUARDANO L'ATTEGGIAMENTO CHE I SUOI DISCEPOLI DOVREBBERO ASSUMERE NEI CONFRONTI DEL MONDO, SOTTOLINEANDO L'ASSUNZIONE DI UN ATTEGGIAMENTO SPIRITUALE POSITIVO E L'ABBANDONO DI UN ATTEGGIAMENTO NEGATIVO MONDANO (6:19-7:12). Dopo aver descritto come devono comportarsi i s... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:19-21

1). LA SCELTA SU QUALE TESORO SARÀ CERCATO E VISSUTO. Analisi di Matteo 6:19 . a A «Non accumulatevi tesori sulla terra, b B Dove consumano tignola e ruggine, e dove i ladri sfondano e rubano, c E accumulatevi tesori in cielo, b F Dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sfondan... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:19-24

DEVONO DEPOSITARE IL LORO TESORO IN CIELO POICHÉ NON POSSONO SERVIRE DIO E MAMMONA (6:19-24). Dopo aver affrontato la questione di quale deve essere l'atteggiamento dei suoi discepoli nei confronti dell'attività "religiosa", vale a dire la carità, la preghiera e il digiuno, e la necessità in ogni ca... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:22-24

2). LA SCELTA SU DOVE VERRÀ FISSATO L'OCCHIO. Gesù ora prende un'illustrazione generale che usa regolarmente (confronta Luca 11:34 ) per applicarla a questa situazione particolare. Ancora una volta non c'è motivo di dubitare che Gesù, come fanno tutti i predicatori, abbia usato la stessa illustrazi... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:25-27

a «Per questo ti dico: non ti preoccupare per la tua vita, b Cosa mangerai o cosa berrai, b Né ancora per il tuo corpo quello che indosserai. b La vita non è forse più del cibo e il corpo del vestito? c Guarda gli uccelli del cielo, b affinché non seminino, non raccolgano, né raccolgano nei gra... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:34

a Non siate dunque ansiosi per il domani, b Perché il domani sarà ansioso per se stesso. a Sufficiente al giorno è il suo male». Gesù poi conclude questo passaggio con un detto conciso. Confronta Matteo 5:48 ; Matteo 6:24 b; Matteo 7:6 . La loro concentrazione deve essere ogni giorno e non il dom... [ Continua a leggere ]

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