Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Matteo 7:21-23
Non basta dire "Signore, Signore". La prova degli uomini si trova nel fare la volontà di Dio (7:21-23).
Gesù ora allarga le sue parole per includere tutti coloro che si professano discepoli. Dichiara che un uomo può essere totalmente ortodosso in ciò che dice, ma che ciò non basta. La vera prova se un uomo è accettevole a Dio verrà fuori nella sua vita. Una fede che non sfocia nell'obbedienza non è affatto fede (cfr. Romani 6:1 6,1-2 ; Giacomo Giacomo 1:22 ; Giacomo 2:14 ; Giacomo 2:26 ). Sono parole solenni di Gesù e non osiamo annacquarle. (Calvin lo ha messo più teologicamente quando ha detto: 'Siamo salvati dalla sola fede, ma la fede che salva non è sola').
Tuttavia, dovremmo anche notare il significato delle Sue parole. Non è tanto il titolo 'Signore, Signore' (che in un altro contesto potrebbe significare semplicemente 'insegnante, insegnante') che richiama l'attenzione sulla sua unicità, ma la silenziosa affermazione che la sua decisione nel giorno del giudizio determinerà in qualche modo il destino degli uomini. È Lui che dirà 'allontanati da me '. La verità o meno della loro relazione con Lui stabilirà una volta per tutte il loro destino eterno.
Analisi.
a Non tutti quelli che mi dicono: Signore, Signore, entreranno nel regno regale del cielo ( Matteo 7:21 a),
b Ma chi fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli ( Matteo 7:21 b).
c Molti mi diranno in quel giorno: 'Signore, Signore' ( Matteo 7:22 a).
b Non abbiamo noi profetizzato in base al tuo nome, e in base al tuo nome scacciato demoni, e in base al tuo nome compiuto molte opere potenti? ( Matteo 7:22 b).
a E allora confesserò loro che non vi ho mai conosciuti, allontanatevi da me, voi che fate l'iniquità ( Matteo 7:23 ).
Nota che in 'a' chiamarlo 'Signore, Signore' non porta gli uomini al Regno del Cielo ora, mentre in parallelo Egli quindi in futuro, 'in quel Giorno', comanderà loro di allontanarsi da Lui. In 'b' l'ingresso nel Regno Regale dei Cieli richiede necessariamente di fare la volontà di Suo Padre nei cieli, mentre in parallelo ciò che pensano sia sufficiente per garantire il loro ingresso si rivelerà non essere così. Al centro in "c" ci sono le loro false affermazioni "in quel giorno", affermazioni che falliranno.