La guarigione del lebbroso (8:2-4).

Matteo abbrevia questo racconto della guarigione del 'Lebbroso', facendo emergere solo il dettaglio essenziale (cfr. Marco 1:40 ). Perché è quel dettaglio essenziale che vuole superare. E presto impareremo che Gesù vede la guarigione dei lebbrosi come parte del ministero messianico e del ministero del Regno del Cielo ( Matteo 10:7 ; Matteo 11:5 ). Sono queste cose che rendono abbastanza chiaro che 'a portata di mano' significa 'in procinto di irrompere in tutti coloro che ascolteranno la sua parola'.

Ma nota come Matteo ometta il fatto che dopo questa guarigione la sua fama si sia diffusa all'estero. Perché vuole che riconosciamo che quel processo è avvenuto solo gradualmente, e quindi lascia attirare l'attenzione su di esso fino a Matteo 9:26 in poi. Questo deve anche essere visto come una conferma che vede da Matteo 8:1 a Matteo 9:35 come un tutto.

La lebbra è una delle cose che il Venente toglierà dalla Regola Messianica Regale ( Matteo 11:5 ). Così siamo giustificati nel vedere in questo lebbroso un'immagine del mondo contaminato e impuro e in attesa di essere liberato. 'Egli ha lacerato e ci guarirà, ci ha percossi e ci fascia' ( Osea 6:1 ; confronta Geremia 8:22 ; Geremia 46:11 ).

Il peccato e le sue conseguenze sono descritte nelle Scritture in termini di malattia, malattia e impurità sfiguranti ( Isaia 1:4 ; confronta Salmi 38:3 . Considera anche Isaia 64:6 ). Questa guarigione è quindi un promemoria che Gesù può guarire ciascuno di noi dalla lebbra del peccato se solo veniamo e lo imploriamo di fare la sua volontà e di purificarci.

Analisi.

a Ed ecco, venne da lui un lebbroso e lo adorava ( Matteo 8:2 a).

b Dicendo: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi» ( Matteo 8:2 b).

c Ed egli stese la mano e lo toccò ( Matteo 8:3 a).

b Dicendo: “Lo farò, sarò purificato”. E subito la sua lebbra fu purificata (Mt 8,3 Matteo 8:3 ).

a E Gesù gli dice: «Guarda, non dirlo a nessuno; ma va', mostrati al sacerdote e offri il dono che Mosè ha comandato, a testimonianza per loro» ( Matteo 8:4 ).

Nota come in 'a' il lebbroso si avvicina a Gesù, lo adora, e parallelamente gli viene detto di andare dal sacerdote e offrire il suo dono a Dio. In 'b' c'è la fiducia del lebbroso che per sua volontà Gesù può mondarlo, e in parallelo Gesù conferma che ha ragione e lo guarisce. In 'c' e centralmente allunga una mano e tocca il lebbroso. La Venuta raggiunge il più basso tra i più bassi.

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