Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Matteo 9:10-13
Gesù è venuto come guaritore dei peccati di tutti gli uomini, ma i farisei lo criticano per aver mangiato con i servi pubblici e i peccatori (9:10-13).
Gesù ora chiarisce che è venuto per salvare gli immeritevoli. Era qualcosa che i farisei, che erano schiavi dell'essere 'meritati', non potevano capire. In effetti non potevano comprendere perché, se era di Dio, potesse forse comportarsi nel modo in cui ha fatto. Andava contro tutti i loro principi. Non si sono resi conto che Dio era così. Perché per loro Dio era un severo sorvegliante che non dava a nessuno un pollice, e nemmeno mezzo pollice. Avevano trascurato le leggi sull'amore e la compassione.
Analisi.
a E avvenne che, mentre sedeva a tavola in casa, ecco, molti servi pubblici e peccatori vennero e si sedettero con Gesù ei suoi discepoli ( Matteo 9:10 ).
b E quando i farisei lo videro, dissero ai suoi discepoli: "Perché il tuo maestro mangia con i pubblici ufficiali e i peccatori?" ( Matteo 9:11 ).
b Ma udito ciò, disse: «I sani non hanno bisogno del medico, ma i malati» ( Matteo 9:12 ).
a «Ma tu vai e impara che cosa significa: 'Io desidero misericordia e non sacrificio', perché non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori» ( Matteo 9:13 ).
Si noti che in 'a' Gesù si è seduto con funzionari pubblici e peccatori, e parallelamente era perché era venuto proprio per chiamare così le persone. In 'b' i farisei chiedono perché Gesù mangia con loro, e parallelamente spiega perché.