L'elevazione della figlia di un sovrano e la guarigione della donna con uno spargimento di sangue (9:18-26).

Non si può trovare un'illustrazione migliore del fatto che il nuovo fosse arrivato che qui. Nell'innalzare la figlia dell'anonimo Sovrano ci viene fornito un assaggio della risurrezione. Era un indicatore del fatto che a tutti i "Governanti", come a tutti gli uomini e le donne, veniva offerta una nuova vita. E nella donna che è stata purificata abbiamo un'immagine del futuro nuovo Israele che ha bisogno di protendersi e toccare Gesù ed essere purificato. (Confronta per quest'ultimo Ezechiele 16:60 ).

In ciò che segue Gesù va in aiuto di una fanciulla morta e la risuscita dai morti. Ma c'è una storia sussidiaria, che è sempre vista come parte integrante della storia principale. Questo rivela una donna che era continuamente cerimonialmente "impura" a causa di una fuoriuscita di sangue dal suo interno che aveva avuto per dodici anni. Anche lei stava morendo, ed era morta da dodici anni.

E non aveva trovato speranza da nessuna parte fino al giorno in cui venne da Gesù e scoprì che Egli poteva purificare l'impuro. Entrambi erano a loro modo rappresentanti del popolo di Dio, morto nel peccato e impuro davanti a Dio.

Ma per confermare la lezione che sta dietro a questo dobbiamo andare a un passaggio in Ezechiele 16 . Là Gerusalemme fu paragonata a un bambino, scacciato alla nascita, coperto dal flusso sanguigno di sua madre, che Dio aveva comandato di vivere «nel suo sangue» ( Matteo 9:6 ).

Poi l'ha promessa in sposa a Sé, ma lei è rimasta nuda (non è un'immagine naturale). E quando giunse all'età per amore (cioè circa dodici anni) Lui le asciugò il sangue ( Matteo 9:9 ). Quindi o l'idea è che per dodici anni fosse stata ricoperta di sangue vaginale, o che fosse stata nuovamente ricoperta di sangue a causa delle sue mestruazioni, viste come un collegamento con la sua prima condizione. E ora ella doveva essere restituita dalla sua misericordia alla piena gloria.

Sembrerebbe che questa sia la lezione dietro sia al bambino che Dio farà vivere, sia alla donna con un flusso di sangue per dodici anni che sarà purificata. I due insieme rivelano che Gesù (lo Sposo - Matteo 9:15 ) è venuto per purificare e dare la vita al suo popolo per sposarlo a Sé.

Analisi.

a Mentre diceva loro queste cose, ecco venne un capo e lo adorava ( Matteo 9:18 a).

b Dicendo: «La mia figlia è già morta, ma vieni e stendi su di lei la mano, ed essa vivrà» ( Matteo 9:18 b).

c E Gesù si alzò e lo seguì, e così fecero i suoi discepoli ( Matteo 9:19 ).

d Ed ecco, una donna, che aveva una scarica di sangue per dodici anni, venne dietro di lui e toccò il bordo (o 'frangia') del Suo mantello. Perché ella diceva dentro di sé: «Se non tocco le sue vesti, sarò sanata» ( Matteo 9:20 ).

e Ma Gesù, voltandosi e vedendola, le disse: «Figlia, rallegrati, la tua FEDE ti ha sanata» ( Matteo 9:22 a).

d E da quell'ora la donna fu sanata ( Matteo 9:22 b).

c E quando Gesù entrò nella casa del sovrano e vide i suonatori di flauto e la folla che faceva tumulto, disse: “Allontatevi, poiché la fanciulla non è morta, ma dorme”. E lo deridevano per scherno ( Matteo 9:23 ).

b Ma quando la folla fu fatta uscire, egli entrò, la prese per mano e la fanciulla si alzò ( Matteo 9:25 ).

a E la fama di ciò si diffuse in tutto quel paese ( Matteo 9:26 ).

Nota che in 'a' il sovrano venne e Lo adorò, e parallelamente la Sua fama si diffuse in tutto il paese. In 'b' supplica per la vita della figlia e parallelamente Gesù esaudisce la sua richiesta. In 'c' Gesù si alzò e lo seguì e parallelamente giungono alla casa del sovrano. In 'd' la malata dice a se stessa che se tocca le vesti di Gesù sarà sanata, e parallelamente sarà sanata. Al centro di 'e' è la sua fede che l'ha resa integra.

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