CON NEEMIA CHE DOVETTE TORNARE PER RIFERIRE AD ARTASERSE, L'EMPIETÀ
INIZIÒ DI NUOVO A INFILTRARSI NELLA CITTÀ SANTA, UNA SITUAZIONE CHE
DOVETTE ESSERE AFFRONTATA AL RITORNO DI NEEMIA (NEEMIA NEHEMIA 13:1 ).
Va notato qui che Neemia non era soddisfatto di aver stabilito
Gerusalemme come città fortif... [ Continua a leggere ]
GARANTIRE LA PUREZZA DI GERUSALEMME MEDIANTE L'IMPOSIZIONE DEL SABATO
( NEHEMIA 13:15 ).
Dopo aver purificato il tempio e il culto del tempio, Neemia ora
rivolge la sua attenzione alla città di Gerusalemme. Anche questo lo
vede come contaminato da attività proibite di sabato (confronta come
avevano... [ Continua a leggere ]
«Così i mercanti ei venditori di ogni genere di merce alloggiarono
fuori Gerusalemme una o due volte».
Nulla scoraggiava i mercanti e i venditori di ogni genere di merce che
venivano ancora a Gerusalemme prima del sabato, o di sabato, e si
accampavano fuori città. L'obiettivo era probabilmente dupl... [ Continua a leggere ]
'Allora ho testimoniato contro di loro e ho detto loro: «Perché
alloggiate sulle mura? Se lo farai di nuovo, metterò le mani su di te
(arresto). Da quel momento in poi non vennero più di sabato».
E il motivo per cui lo fecero solo una o due volte era perché Neemia
li avvertì che se fossero apparsi... [ Continua a leggere ]
'E ho comandato ai leviti che si purificassero e che venissero a
custodire le porte, per santificare il giorno del sabato.'
Come misura a lungo termine Neemia invitò i leviti, di cui molti
erano esperti guardiani, a venire a custodire le porte. Questo non per
svolgere un ruolo militare, ma per pres... [ Continua a leggere ]
SEPARAZIONE DALLE DONNE STRANIERE IDOLATRICHE ( NEHEMIA 13:23 ).
L'atto finale di Neemia su cui richiama l'attenzione di Dio è la sua
purificazione di Gerusalemme (o forse del nuovo Israele) dalle donne
straniere idolatriche. È stato chiarito che queste donne non si erano
convertite allo yahwismo,... [ Continua a leggere ]
L'ESILIO DI UN MEMBRO DELLA FAMIGLIA DEL SOMMO SACERDOTE PER AVER
SPOSATO UNA DONNA NON ISRAELITA E QUINDI AVER DISOBBEDITO ALLA LEGGE
DI DIO E AVER PROFANATO IL SACERDOZIO ( NEHEMIA 13:28 ).
Nehemia 13:28
«E uno dei figli di Joiada, figlio del sommo sacerdote Eliasib, era
genero di Sanballat l'Ho... [ Continua a leggere ]