REGNARE NELLA VITA PER MEZZO DI CRISTO MORENDO CON CRISTO E RISORGENDO
CON LUI (6:1-14).
La domanda è posta in Romani 6:1 , 'Che diremo allora? Continuiamo
nel peccato, perché abbondi la grazia?'. Questo fa capire che ciò
che deve seguire ora non riguarda solo la questione di come uomini e
donne po... [ Continua a leggere ]
I CRISTIANI SONO STATI LIBERATI DALLA TIRANNIA DEL PECCATO MORENDO CON
CRISTO E RISORGENDO CON LUI E DEVONO QUINDI COGLIERE TRIONFALMENTE
L'OPPORTUNITÀ DI ESSERE COSÌ LIBERATI DAL PECCATO (6:1-23).
Dopo aver terminato il capitolo precedente con il pensiero del peccato
'regnante nella morte', questo... [ Continua a leggere ]
'Che cosa dobbiamo dire allora? Continuiamo nel peccato, affinché la
grazia abbondi?'
La domanda è posta nei termini di Paolo, ma probabilmente aveva in
mente accuse che erano state mosse contro i suoi insegnamenti, o
argomenti che erano stati effettivamente avanzati da persone che ne
facevano una... [ Continua a leggere ]
'Certamente no. Noi che siamo morti al peccato, come vivremo ancora in
esso?'
La sua risposta è ferma e decisa. 'Certamente no!' Letteralmente,
'lascia che non sia'. Niente era più lontano dai suoi pensieri. Il
suo insegnamento era piuttosto che siamo morti al peccato. Stando
così le cose, come pos... [ Continua a leggere ]
"O ignori che tutti noi che siamo stati battezzati in Cristo Gesù
siamo stati battezzati nella sua morte?"
Perché la verità è che quando come cristiani credenti siamo
battezzati, siamo battezzati nella morte di Cristo. Il battesimo vuole
essere non solo un simbolo della morte con Cristo, ma anche u... [ Continua a leggere ]
«Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti con lui nella
morte, affinché, come Cristo è risorto dai morti mediante la gloria
del Padre, così anche noi potessimo camminare in novità di vita».
Così spiritualmente come coloro che sono 'in Cristo' furono 'sepolti
con Lui mediante il battesimo... [ Continua a leggere ]
'Se infatti siamo stati uniti a lui a somiglianza della sua morte,
saremo anche (a somiglianza) della sua risurrezione,'
In Romani 6:4 il nostro ingresso nella morte di Cristo ha portato al
fatto che 'come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la
gloria del Padre, così anche noi possiamo ca... [ Continua a leggere ]
'Sapendo questo, che il nostro vecchio uomo fu crocifisso con lui,
affinché il corpo del peccato fosse abolito, affinché così non
fossimo più schiavi del peccato,'
Ora torna a sottolineare che non siamo più schiavi del peccato. E
questo perché sappiamo che il nostro "vecchio" è stato crocifisso
con... [ Continua a leggere ]
'Poiché colui che è morto è giustificato dal peccato.'
E questo perché, essendo morti posizionalmente con Cristo (letto
sulla base dei versetti precedenti), siamo 'considerati come giusti'
dal peccato. Il peccato ha perso il suo potere su di noi. La sua pena
è stata interamente pagata da Cristo. Co... [ Continua a leggere ]
'Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che vivremo anche con lui,'
Perché, come abbiamo già visto ( Romani 6:3 ), Cristo non è
semplicemente morto. È risorto dai morti. E quindi se siamo morti con
Cristo, sappiamo e crediamo che anche noi 'vivremo con Lui',
condivideremo la sua vita di risurrezion... [ Continua a leggere ]
'Sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più, la morte non
ha più dominio su di lui.'
E per di più, possiamo vivere così sapendo che la morte è stata
sconfitta. Sapendo che Cristo è risorto dai morti, sappiamo che non
morirà più. La morte è stata vinta. Riconosciamo che la morte non
ha p... [ Continua a leggere ]
'Per la morte che è morto, è morto al peccato una volta, ma la vita
che vive, vive per Dio.'
Perché la morte di Cristo è stata una volta per tutte. Fu un
avvenimento una volta per sempre perché, fatto peccato per noi ( 2
Corinzi 5:21 ), morisse al peccato per noi. "È morto" per nostro
conto una vol... [ Continua a leggere ]
'Anche così ritenete anche voi morti al peccato, ma vivi per Dio in
Cristo Gesù'.
Allo stesso modo noi cristiani dobbiamo considerarci morti al peccato,
ma vivi per Dio, 'in Cristo Gesù'. Questa deve essere la nostra
risposta a quanto descritto. Deve essere un riconoscimento del fatto
che siamo ver... [ Continua a leggere ]
'Non lasciare dunque che il peccato regni nel tuo corpo mortale, per
obbedire ai suoi forti desideri',
In conseguenza del fatto che siamo morti al peccato per la nostra
associazione con la morte di Cristo, non dobbiamo lasciare che il
peccato regni nei nostri corpi mortali, in altre parole in noi s... [ Continua a leggere ]
'Né continuare a presentare le tue membra al peccato come strumenti
di ingiustizia; ma presentatevi a Dio, come vivi dai morti, e le
vostre membra come strumenti di giustizia a Dio».
Quindi non dobbiamo più 'continuare a presentare' le nostre 'membri'
(le parti del nostro corpo) al peccato come str... [ Continua a leggere ]
'Poiché il peccato non avrà dominio su di te, poiché non sei sotto
la legge, ma sotto la grazia.'
E tutto questo perché ora siamo entrati in un nuovo regime. Siamo
stati trasferiti fuori dalla tirannia delle tenebre in modo da poter
venire sotto la regalità del suo amato Figlio ( Colossesi 1:13 ).... [ Continua a leggere ]
'Cosa poi? Peccheremo, perché non siamo sotto la legge, ma sotto la
grazia? Certamente no!'
Ancora una volta Paolo pone una domanda. Una volta era stato sotto la
Legge e aveva scoperto che era una situazione difficile in cui
trovarsi. La Legge era stata in pratica il suo essere tutto e finire
tutto... [ Continua a leggere ]
PERCIÒ NON SIAMO PIÙ SERVI DEL PECCATO, MA SERVITORI DELLA GIUSTIZIA
E DI DIO, NON GUADAGNANDO PIÙ LA MORTE COME SALARIO, MA RICEVENDO IL
DONO GRATUITO DELLA VITA ETERNA IN CRISTO GESÙ, NOSTRO SIGNORE
(6,15-23).
La domanda ora è: 'Se non siamo sotto la Legge ma sotto la grazia,
questo significa che... [ Continua a leggere ]
'Non sapete che a chi vi presentate come servitori all'obbedienza,
siete suoi servitori a cui obbedite, sia per il peccato fino alla
morte, sia per l'obbedienza alla giustizia?'
Perché la prova a cui siamo sottoposti è la prova a cui obbediamo.
Tutti noi ci presentiamo per obbedire al peccato o all... [ Continua a leggere ]
'Ma grazie a Dio che, mentre eravate servi del peccato, siete
diventati ubbidienti di cuore a quella forma di insegnamento a cui
siete stati consegnati, ed essendo liberati dal peccato, siete
diventati servi della giustizia.'
Ma ora Paolo ringrazia Dio che, mentre i suoi ascoltatori erano stati
serv... [ Continua a leggere ]
«Parlo alla maniera degli uomini a causa dell'infermità della tua
carne. Poiché, come hai presentato le tue membra come servi
dell'impurità e dell'iniquità nell'iniquità, così ora presenta le
tue membra come servi della giustizia e della santificazione».
Paolo poi fa notare che non devono prendere... [ Continua a leggere ]
Perché quando eri servitori del peccato, eri libero riguardo alla
giustizia. Che frutto avevi allora nelle cose di cui ora ti vergogni?
Perché la fine di queste cose è la morte».
Erano stati una volta servitori del peccato. E in quei giorni avevano
tenuto poco conto delle pretese di giustizia. La v... [ Continua a leggere ]
'Ma ora essendo resi liberi dal peccato e divenuti servi di Dio, avete
il vostro frutto per la santificazione e il termine della vita
eterna.'
Ma ora che erano stati liberati dal peccato ed erano diventati
servitori di Dio, la loro vita produceva un frutto diverso, frutto che
si traduceva nel loro... [ Continua a leggere ]
«Poiché il salario del peccato è la morte, ma il dono gratuito di
Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore».
Perché l'unico salario pagato dal peccato era la morte, e ciò che
stava al di là. Quella fu la conseguenza del servire il peccato. Ma
in contrasto il dono gratuito di Dio ai Suoi e... [ Continua a leggere ]