Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Salmi 11:5-7
YHWH mette alla prova i giusti,
Ma l'ingiusto e chi ama la violenza la sua anima odia.
Sugli ingiusti farà piovere lacci,
Fuoco, zolfo e vento ardente saranno la parte della loro coppa.
Perché YHWH è giusto. Ama la rettitudine.
Il retto vedrà la sua faccia.'
Il salmista termina con un forte contrasto tra rettitudine e ingiustizia. È fiducioso che YHWH lo considera giusto e quindi si fiderà di YHWH per vegliare su di lui e garantire che la giustizia sia fatta. 'YHWH prova i giusti.' Cioè, li mette alla prova per stabilire la loro fedeltà e lealtà, affinché poi li benedica. Allora cosa hanno da temere? Al contrario, tuttavia, Egli mette alla prova gli ingiusti, coloro che non cercano di obbedire alle Sue leggi e coloro che amano la violenza, e li 'odia' (ha avversione per loro) a causa di ciò che trova. Così il salmista può tranquillamente lasciare i suoi nemici al giudizio di Dio.
In verità YHWH farà piovere trappole sugli ingiusti, e ciò che 'beveranno' sarà fuoco e zolfo e un vento caldo e bruciante come alcuni miseramente sperimentano nel deserto. Quella sarà la loro parte. E questo deve essere così perché YHWH, che è Egli Stesso giusto, ama la giustizia e odia l'iniquità, premiando la bontà e punendo il peccato.
Infine fa notare che in contrasto con coloro che devono bere dell'ira di YHWH, i retti guardano in alto e vedono il Suo volto. Camminano alla Sua presenza. E se un uomo cammina alla presenza di YHWH perché dovrebbe temere i suoi nemici?
Nota il parallelo tra il retto a cui gli empi scoccano le frecce ( Salmi 11:3 ), e il retto che cammina alla sua presenza e vede e contempla il suo volto. Se camminiamo con Dio non dobbiamo sorprenderci che le frecce siano puntate contro di noi ( Efesini 6:13 ). Perché gli empi odiano Dio e tutto ciò che è da Dio.
Un ultimo punto che dobbiamo ricordare. Fu a causa della situazione di Davide e della sua posizione che non poté fuggire. Era stato segretamente unto come successore di Saul. Era un uomo autorevole. Si presentò alla corte per rettitudine. Molti lo guardavano per il futuro e il suo destino era lì. Non sarebbe stato giusto che se ne andasse finché non avesse avuto alternative, anche se quando arrivò quel momento fuggì.
Ci sono momenti in cui la discrezione è la parte migliore del valore, ma ve ne sono altri in cui dobbiamo restare saldi perché tanto lo cavalca. E Dio ci aiuterà a decidere quale si applica quando. Non siamo chiamati ad essere avventati. Ma siamo chiamati a confidare in Dio in ogni circostanza.