Il commento di Arthur Peake alla Bibbia
Atti degli Apostoli 20:17-35
Il discorso di Paolo agli anziani di Efeso a Mileto. Vedi Ramsay, art. Mileto in HDB, quanto alle difficoltà del viaggio in quel periodo da Mileto a Efeso; si doveva salpare per Priene e da lì fare un viaggio di 25 miglia attraverso le montagne fino a Efeso. Gli anziani o presbiteri ( mg.), poi chiamati vescovi o sorveglianti ( Atti degli Apostoli 20:28 ), fanno il faticoso cammino, e Paolo si rivolge loro.
Abbiamo avuto Paolo che si rivolge a ebrei (cap. 13) e gentili (cap. 17); qui si rivolge agli ufficiali cristiani in un momento solenne della sua vita. Questo discorso a malapena reggeva come lo abbiamo nella fonte; tuttavia ci sono cose in essa che appartengono a questa situazione ea nessun'altra; alcuni capi di esso potrebbero trovarsi nella fonte, che è stata elaborata in seguito con accenni dalle epistole di Paolo e da altri scritti, e con riferimento, come vedremo, a circostanze successive nella Chiesa.
Il tutto è in uno stile raffinato e in un caldo tono di sentimento. C'è un'assenza totale di idee paoline specifiche, ma c'è molto in essa che Paolo potrebbe dire e dire ( cfr Cambridge Biblical Essays, pp. 401 ss.).