Il commento di Arthur Peake alla Bibbia
Ebrei 13:1-6
Viene innanzitutto posto l'accento sul dovere dell'amore fraterno, cioè la gentilezza verso i fratelli cristiani, che era fondamentale in una comunità in difficoltà come la Chiesa primitiva. Tre aspetti di questo dovere sono particolarmente indicati: l'ospitalità ai viaggiatori, la cura dei detenuti, la disponibilità verso i perseguitati. I lettori devono tenere a mente che anche loro sono nel corpo, cioè dei viaggiatori in questo mondo e soggetti ai suoi guai.
Sono messi in guardia contro due forme di vizio a cui la società pagana dell'epoca era particolarmente incline al lassismo nel rapporto matrimoniale e alla cupidigia. I cristiani possono benissimo resistere a quest'ultima tentazione, poiché hanno la stessa promessa di Dio che si ricorderà del suo popolo e provvederà a lui. Una promessa come questa dovrebbe liberarli da tutte le ansie, e non solo dal timore della povertà ( Ebrei 13:5 s.).