Il commento di Arthur Peake alla Bibbia
Ezechiele 4:1-3
Ezechiele 4, 5. Quattro simboli, profetici della venuta del destino di Gerusalemme.
Ezechiele 4:1 . (A) L'assedio di Gerusalemme Ma se Ezechiele non può parlare, è ancora un profeta, che predica, se non con la parola, almeno con un'azione simbolica; e, abbastanza minacciosamente, il suo primo messaggio è l'annuncio dell'assedio di Gerusalemme e questo, si ricordi, quattro anni e mezzo prima dell'inizio di quell'assedio.
Come il messaggio sia arrivato alla sua stessa anima, non possiamo spiegare se non sulla sua stessa assunzione, che fosse la voce di Dio: la sua verità era certamente giustificata dal seguito. Espone la verità simbolicamente raffigurando su un mattone (come quello usato dai babilonesi per scrivere) una città murata esposta a un furioso assedio da forti, cumuli e arieti circostanti.