Il commento di Arthur Peake alla Bibbia
Geremia 1:1-3
Titolo, che attribuisce le profezie che seguono a Geremia, uomo di discendenza sacerdotale, appartenente ad Anathoth (vedi Introduzione); si dice che la sua attività profetica sia iniziata nel 626 aC (il tredicesimo anno di Giosia), e sia continuata sotto Ioiachim (608-597) e Sedechia (597-586). Il presente libro, tuttavia, contiene profezie pronunciate dopo la deportazione di Gerusalemme prigioniera (586 a.
C.; cfr. 2 Re 25:8 25,8 ss.), vale a dire. in Geremia 42-44. Probabilmente 2 era originariamente solo il titolo di questo capitolo e 3 è un'aggiunta editoriale successiva. Non si sa nulla del padre di Geremia, Hilkiah (forse discendente da Abiathar; cfr. Introduzione), che non deve essere identificato con Hilkiah nominata in 2 Re 22:4 22,4 ss.