Il commento di Arthur Peake alla Bibbia
Luca 22:24-30
Lo stendardo cristiano della grandezza ( Marco 10:42 *, Matteo 20:25 *, Matteo 19:28 *. Cfr . anche Luca 9:46 ).
Lc. qui torna una discussione registrata molto prima da Mc., che la collega alla richiesta di Giacomo e Giovanni per la precedenza nel Regno messianico. Il collegamento in Lc. è probabilmente in riferimento all'apparentemente prossimo avvento del Regno in Luca 22:16 ; Luca 22:18 .
Luca 22:25 . benefattori: c'è dell'ironia nell'uso di questo termine, titolo che era stato portato da Antioco VII di Siria, Tolomeo III e Tolomeo VII. Quest'ultimo (145-117 aC) fu un despota particolarmente crudele.
Luca 22:26 . Questa forma del dire di Gesù ( es . è invece di sarebbe) sembra presupporre l'esistenza della Chiesa primitiva. Cristo riconosce gradi di grandezza, ma si basano sulla misura dell'umile servizio reso. Il più giovane risponde a colui che serve ( cfr Atti degli Apostoli 5:6 5,6 ; Atti degli Apostoli 5:10 ). Invece del più giovane, Codex Bezæ ha il meno, e Syr. Peccato. il piccolo.
Luca 22:27 è peculiare di Lc., e prende il posto di Marco 10:45 . Trova adeguata illustrazione in Giovanni 13:4 ; non si può contestare che Gesù fosse il maggiore e il capo, eppure Egli attende gli altri come un servo.
Luca 22:28 . Questa promessa di speciale onore ai Dodici assomiglia a Matteo 19:28 , adattato per connettersi con Luca 22:24
Luca 22:28 . loro che hanno proseguito: il Gr. connota una lealtà incrollabile.; tentazioni: nel senso generale di prove e affanni.
Luca 22:29 . Nomino: o cedo; la parola è usata per fare ( a) un patto, ( b) un testamento. un regno: migliore regalità, sovranità, dominio. Forse dovremmo tradurre Luca 22:29 ., E come mio Padre mi ha assegnato la sovranità, così io assegno a voi (il diritto) di mangiare e bere, ecc. La promessa così com'è include Giuda, il che mostra che Lc. ha l'impostazione sbagliata; per questo scrive troni invece di dodici troni. Cfr. esp. Ap. e maggio 1918.