Il commento di Arthur Peake alla Bibbia
Marco 12:35-37
Il Messia è il figlio di Davide? Gesù ora fa una domanda ai Suoi ascoltatori. Lo scopo esatto e il significato della domanda non sono facili da determinare, ma apparentemente Gesù riteneva che il Messia (che è Lui stesso) non dipendesse dalla discendenza davidica per la sua autorità. Egli è più che l'erede della gloria di Davide. Ciò implica o che Gesù non pretendesse di essere della casa di Davide oppure che attribuisse poco valore a questa connessione.
La citazione è tratta da Salmi 110:1 e l'argomento presuppone che Davide abbia scritto questo salmo. Questa attribuzione era tradizionale ed era accettata da nostro Signore e dai Suoi Apostoli sotto l'autorità dei custodi riconosciuti del canone (Swete). Gesù parte dalla borsa di studio corrente ai Suoi giorni. Il suo uso di quella borsa di studio non vincola i Suoi seguaci alla sua accettazione oggi.