Il commento di Arthur Peake alla Bibbia
Salmi 142:1-7
CXLII. Il Salmista chiede aiuto a Dio che conosce la sua angoscia. I suoi nemici sono più forti di lui e non c'è nessuno che lo aiuti a salvare Dio. Il giusto accoglierà la sua liberazione dalle insidie che lo circondano come un trionfo proprio. In Salmi 142:4 seguono mg. In Salmi 142:7 la prigione non deve essere presa in senso letterale.
Perché circondami, rendi trionferà per causa mia. L'attribuzione del Sal. nel titolo a David nella caverna o meglio nella fortezza di Adullam non trova riscontro nel Sal. si. Non c'è modo di fissare la data nemmeno approssimativamente.