Commento critico ed esplicativo
1 Re 18:46
E la mano dell'Eterno fu su Elia; e si cinse i lombi e corse davanti ad Achab all'ingresso di Izreel.
Elia... si cinse i fianchi e corse davanti ad Achab. Era anticamente, ed è tuttora, in alcuni paesi dell'Oriente, consuetudine per re e nobili avere corridori davanti al loro carro, che sono strettamente cinti allo scopo. Il profeta, come i beduini della sua nativa Galaad, era stato addestrato a correre; e poiché la mano del Signore era con lui, continuò con inesauribile agilità e forza. Era, date le circostanze, un servizio molto appropriato per Elia da rendere. Tendeva a rafforzare l'impressione favorevole fatta nel cuore di Acab, e forniva una risposta ai cavilli di Jezebel; perché mostrava che colui che era così zelante nel servizio di Dio era allo stesso tempo devotamente fedele al suo re. Il risultato di questa solenne e decisiva contesa fu un duro colpo e un grande sconforto alla causa dell'idolatria.