Commento critico ed esplicativo
1 Re 19:3
E quando vide ciò, si alzò, se ne andò per salvarsi la vita, e venne a Bersabea, che appartiene a Giuda, e vi lasciò il suo servo.
E quando vide che, х wayar' ( H7200 ) I Giudei, gelosi di attribuire al profeta l'emozione della paura, in quanto dispregiativa del suo alto carattere, hanno regolato la punteggiatura di questa parola in modo che sia riferita a raa'aah ( H7200 ), vedere; invece di yaaree' ( H3372 ), avere paura. Ma è evidente da tutto il tenore del contesto che la sua fuga precipitosa e lontana è stata provocata dall'influenza di un improvviso timore].
Si alzò e se ne andò per salvarsi la vita. Entrò in Jezreel pieno di speranza. Ma un messaggio della regina esasperata e dal cuore duro, che giurava pronta vendetta per i suoi sacerdoti massacrati, dissipò tutte le sue brillanti visioni del futuro. È probabile, tuttavia, che nell'attuale temperamento del popolo, nemmeno lei avrebbe potuto osare di mettere le mani violente sul servitore del Signore, e lo ha minacciato di proposito perché non poteva fare di più. La minaccia ha prodotto l'effetto voluto, perché la sua fede improvvisamente lo ha abbandonato. Fuggì dal regno nella parte più meridionale dei territori di Giuda; né si ritenne al sicuro nemmeno lì, ma licenziato il suo servo, decise di cercare rifugio tra i recessi delle montagne del Sinai, e lì desiderava la morte ( Giacomo 5:17 ) (Pye Smith's 'Scripture Testimony', p.
Questa improvvisa e straordinaria depressione d'animo nasceva dalla troppa confidenza ispirata dai miracoli compiuti al Carmelo e dalla disposizione che la gente vi manifestava. Se fosse rimasto saldo e irremovibile, l'impressione sulla mente di Acab e sul popolo in generale avrebbe potuto essere seguita da buoni risultati. Ma era stato esaltato oltre misura ( 2 Corinzi 12:7 ), ed essendo lasciato a se stesso, il grande profeta, invece di mostrare l'indomita scissione di martire, fuggì dal suo posto di dovere.