Commento critico ed esplicativo
1 Samuele 17:51
Davide dunque corse, si fermò sul Filisteo, prese la sua spada, la sguainò, lo uccise e con essa gli tagliò la testa. E quando i Filistei videro che il loro campione era morto, fuggirono.
Tagliargli la testa - non come prova della morte del gigante, perché il suo massacro era stato effettuato in presenza di tutto l'esercito, ma come trofeo da portare a Saul. Le teste dei nemici uccisi sono sempre considerate in Oriente come i più graditi segni di vittoria. Ma gli Israeliti non avevano l'abitudine di mutilare i cadaveri dei loro nemici uccisi; e non ci sono prove che lo fecero in questa occasione agli altri soldati dei Filistei.
Ma Golia non era un nemico comune, né cadde nella normale battaglia. Cadde per la speciale interposizione di Yahweh; e la testa del gigante filisteo doveva essere conservata, senza dubbio dopo l'imbalsamazione, come ricordo di una grande liberazione nazionale, così come un memoriale per il favore di David di Dio a lui.