Commento critico ed esplicativo
2 Cronache 10:15
Il re dunque non diede ascolto al popolo, perché la causa era di Dio, affinché il SIGNORE potesse adempiere la parola che aveva pronunciata per mezzo di Achia di Scilonita a Geroboamo, figlio di Nebat.
La causa era di Dio. Roboamo, nel seguire un consiglio malvagio, e il popolo ebraico, stanno facendo un movimento rivoluzionario, ognuno ha agito come un libero agente, obbedendo alla propria volontà aggiunge passioni. Ma Dio, che permise la rivolta delle tribù del nord, la intendeva come una punizione della casa di Davide per l'apostasia di Salomone. Quell'evento dimostra l'immediata sovrintendenza della Sua provvidenza sulle rivoluzioni dei regni; e così offre un esempio, simile a molti altri esempi sorprendenti che si trovano nella Scrittura, di predizioni divine, pronunciate molto prima, che si realizzano per opera della Scrittura umana, di predizioni divine, pronunciate molto prima, che si realizzano per opera di passioni umane, e nel corso naturale degli eventi.