Commento critico ed esplicativo
2 Cronache 36:2
Ioacaz aveva ventitre anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme.
Regnò tre mesi. Il suo possesso del potere sovrano fu di brevissima durata; perché regnò tre mesi.Il suo possesso del potere sovrano fu di brevissima durata; perché Neco decise di seguire il vantaggio che aveva guadagnato in Giuda, e, ritenendo opportuno avere un re di sua nomina sul trono di quel paese, depose il monarca eletto dal popolo, e collocò suo fratello Eliakim (che Dio ha nominato), o Jehoiakim (che Yahweh erige), sul trono, che prevedeva essere un vassallo più ossequioso. Il corso degli eventi sembra essere stato questo: dopo aver ricevuto l'informazione dopo la battaglia per l'ascesa al trono di Ioacaz, e forse anche in conseguenza della lagnanza che Eliakim gli aveva presentato riguardo a questa faccenda, Neco partì con una parte delle sue forze a Gerusalemme, mentre il resto delle sue truppe si dirigeva con calma verso Riblah, imponeva un tributo al paese,
'Riblah si trovava vicino 'all'ingresso di Hamath', sull'estremità settentrionale dell'Anti-Libano' ('Damasco,' 2:, p. 336 di Porter). I vecchi commentatori presumevano per lo più che Neco, dopo la battaglia di Meghiddo, avesse marciato direttamente contro Carchemis, e poi al suo ritorno fosse venuto a Gerusalemme. L'improbabilità, anzi l'impossibilità, del suo fare appare da ciò: che Carchemish era da 400 a 500 miglia da Meghiddo, così che entro "tre mesi" un esercito non poteva assolutamente farsi strada lì, conquistare la città recintata Carchemish, e poi marcia indietro per una distanza ancora maggiore a Gerusalemme e prendi quella città (Keil).