Commento critico ed esplicativo
2 Re 21:19
Amon aveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni a Gerusalemme. E il nome di sua madre era Meshullemeth, figlia di Haruz di Jotbah.
Amon aveva ventidue anni quando iniziò a regnare. Manasse, salito al trono di Giuda a 12 anni e regnato 55 anni a Gerusalemme ( 2 Re 21:1 ; cfr 2 Cronache 33:1 ), alla sua morte aveva 67 anni; così che, poiché Amon, quando successe a suo padre, aveva 22 anni, la sua nascita doveva essere avvenuta nel 45esimo anno di suo padre. Questa circostanza, di un re la cui ascesa al potere regio avvenne così presto; di Manasse continuando fino all'età di 45 anni senza che nascesse un erede alla sua corona, è così raro, o meglio senza precedenti, nella storia orientale, che Niebuhr ('Kleine historische und philologische Schriften') sostiene che vi sia un errore nella numero di anni assegnati a Manasse.
Ma il ragionamento di Niebuhr procede evidentemente sul presupposto gratuito e falso che Amon fosse il figlio maggiore di Manasse; mentre è chiaro, dal racconto sacro, che nella prima parte del suo regno, prima della sua prigionia in Babilonia, era diventato padre ( 2 Re 21:6 : cfr 2 Cronache 33:6 ). Che ne sia stato di quel figlio e di quei bambini non ci è dato sapere. Potrebbero essere tutti morti, o l'eredità della corona potrebbe, per cause sconosciute, essere caduta su Amon. Ma il fatto segnalato, che Manasse avesse una famiglia prima della nascita di Amon, ribalta l'obiezione di Niebuhr all'accuratezza dell'affermazione cronologica.