Commento critico ed esplicativo
2 Re 23:5
E depose i sacerdoti idolatri, ai quali i re di Giuda avevano ordinato di bruciare incenso sugli alti luoghi delle città di Giuda e nei luoghi intorno a Gerusalemme; anche quelli che bruciavano incenso a Baal, al sole, e alla luna, e ai pianeti, ea tutto l'esercito del cielo.
Abbatti i sacerdoti idolatri, х hakªmaariym ( H3649 ) (singolare, komer), oscurità, oscurità), i 'bruciati' - cioè, Guebres o adoratori del fuoco, distinti da una cintura ( Ezechiele 23:14 ) o cintura di lana e pelo di cammello, attorcigliata intorno al corpo due volte, e annodata con quattro nodi, che aveva un significato simbolico, e ne faceva una difesa contro il male. La Settanta ha: katekause tous Choomarim, ha bruciato i sacerdoti idoli.]
Anche quelli che bruciavano incenso a Baal... il sole... - o Baal-Shemesh, perché Baal era talvolta considerato il sole [lamazowt (o mazaarowt ( H4216 ), Giobbe 38:32 ), le costellazioni, i dodici segni del Zodiaco; Settanta, mazourooth]. Questo da falso culto non era per immagini, ma puro culto delle stelle, preso in prestito dagli antichi assiri.
E, anzi, anche a tutta l'esercito del cielo - (cfr Isaia 14:12 ).