Commento critico ed esplicativo
2 Samuele 17:23
E quando Aitofel vide che il suo consiglio non era stato seguito, sellò l'asino, si alzò, e lo riportò a casa sua, nella sua città, e mise in ordine la sua casa, e si impiccò, e morì, e fu sepolto nel sepolcro di suo padre.
Quando Aitofel vide che il suo consiglio non veniva seguito - la sua vanità fu ferita, il suo orgoglio mortificato, scoprendo che il suo ascendente era andato; ma quel dispiacere era aggravato da altri sentimenti: una dolorosa convinzione che, per il ritardo che era stato risolto, la causa di Assalonne era perduta. Quindi, affrettandosi a casa, sistemò i suoi affari privati e, sapendo che la tempesta della vendetta punitiva sarebbe caduta principalmente su di lui, come istigatore e sostegno della ribellione, si impiccò. Si può notare che gli israeliti a quel tempo non rifiutarono il diritto di sepoltura nemmeno a coloro che morirono per mano propria. Ebbe un imitatore in Giuda, che gli somigliava tanto nel suo tradimento quanto nella sua infame fine.