Commento critico ed esplicativo
2 Samuele 22:20
Mi ha fatto uscire anche in un luogo grande: mi ha liberato, perché si è compiaciuto di me.
Egli mi condusse anche in un luogo ampio, х lamerchaab ( H48000 )] - in un luogo ampio, in largo; cioè, mi ha liberato dalle difficoltà. Questa parola è spesso usata (cfr Salmi 4:2 ) per denotare libertà e liberazione, in opposizione a uno stato di reclusione e difficoltà (Gesenius).
E così le parole, applicate a David, possono essere prese sia in senso letterale che metaforico; o come indicanti la sua liberazione dalle caverne e dalle selvagge solitudini in cui era stato costretto a cercare rifugio, o allo stato felice di ampliamento, di comodità, di lusso e di regale dignità, a cui era stato elevato.
Mi ha liberato, perché si è dilettato in me , ki kiy ( H3588 ) chaapeets ( H2654 ) biy (H871a)] - perché mi ha amato o favorito. Davide attribuisce tutte le sue numerose e meravigliose liberazioni al beneplacito e alla grazia di Yahweh come la loro grande fonte; e mostra saggezza, oltre che pietà, nel premettere questa osservazione; altrimenti avrebbe potuto esporsi, per quanto segue, all'accusa di reclamarli come ricompensa dei suoi meriti personali.