Commento critico ed esplicativo
2 Timoteo 1:6
Perciò ti ricordo che hai suscitato il dono di Dio, che è in te per l'imposizione delle mie mani.
Perciò, х di' ( G1223 ) Heen ( G3739 ) aitian ( G156 )] - 'Per la qual cosa,' vale a dire perché hai ereditato, e sono persuaso Dost possiedono, tale fede non finta.
Suscitare , х anazoopurein ( G329 )] - 'accendere up:' ravvivare: il contrario di 'spegnere', o spegnere ( 1 Tessalonicesi 5:19 ), Paolo non dubita fede di Timothy; ma, proprio per la sua 'persuasione' della sua realtà, lo spinge a metterla in pieno esercizio. Probabilmente Timoteo si era scoraggiato per la lunga assenza e la prigionia del suo padre spirituale.
Dono di Dio - la grazia ricevuta per il suo ufficio ministeriale, sia alla sua ordinazione originale sia alla sua consacrazione alla sovrintendenza della chiesa di Efeso, impartendo coraggio, potenza, amore e una mente sana ( 2 Timoteo 1:7 ).
Con [ dia ( G1223 )] mettendomi le mani. In 1 Timoteo 4:14 è х meta ( G3326 )] "con (non mediante) l'imposizione delle mani del presbiterio". All'apostolo, come strumento principale nell'ordinazione e nell'impartizione della grazia, si applica "BY"; al presbiterio, in quanto suoi assistenti e partecipanti all'ordinazione, si applica "con", che implica mero accompagnamento. Così un vescovo ai nostri giorni fa l'atto principale; i presbiteri si uniscono nell'imporre le mani con lui.