Commento critico ed esplicativo
Atti degli Apostoli 1:22
A partire dal battesimo di Giovanni, fino a quello stesso giorno in cui fu assunto da noi, bisogna essere ordinati per essere con noi testimoni della sua risurrezione.
A partire dal battesimo di Giovanni, dal quale nostro Signore stesso fu battezzato e presentato ai suoi discepoli, si radunò per il solo scopo di prepararli ad accoglierlo.
Fino a quello stesso giorno in cui fu assunto da noi, si deve essere ordinato per essere con noi testimone della sua risurrezione. Poiché dodici uomini erano stati solennemente messi da parte dal Signore della Chiesa per l'opera che ora attendeva loro, l'Apostolo ritiene indispensabile che le loro file, così tristemente spezzate, siano riempite prima che giunga il tempo per l'inizio del lavoro. Senza dubbio la corrispondenza di quel numero con il numero delle tribù d'Israele (vedi le note a Matteo 10:1 , Osservazione 3) era stata osservata molto tempo prima da loro stessi, nel qual caso avrebbero considerato la mancanza di uno come un grave, se non fatale, lacuna.
Le qualifiche per l'apostolato qui stabilite come indispensabili sono molto specifiche, e dovrebbero essere osservate attentamente. Non bastava aver visto vivo il Signore Gesù dopo la sua passione: il candidato doveva essere suo seguace costante dal primissimo all'ultimo, affinché per sua conoscenza personale potesse essere qualificato a testimoniare quella vita pubblica che La sua risurrezione glorificò e quelle affermazioni che stabiliva definitivamente.