Commento critico ed esplicativo
Atti degli Apostoli 16:26
E all'improvviso ci fu un gran terremoto, così che le fondamenta della prigione furono scosse: e subito tutte le porte si aprirono, e i lacci di ciascuno furono sciolti.
E all'improvviso ci fu un grande terremoto - in risposta, senza dubbio, alle preghiere e alle attese dei sofferenti, che, per amore della verità e per l'onore del loro Signore, potesse avvenire qualche interposizione.
Sicché le fondamenta della prigione furono scosse: e subito tutte le porte si aprirono, e i lacci di tutti (i lacci di tutti i prigionieri) furono sciolti , non certo per il terremoto, ma per un'energia miracolosa che lo accompagnava. A causa di questo e delle gioiose melodie che avevano sentito dai sofferenti - per non parlare del cambiamento operato sul carceriere - questi prigionieri non potevano non avere il loro cuore in qualche misura aperto alla verità; e questa parte della narrazione sembra il risultato di informazioni comunicate in seguito da uno o più di questi uomini.