Commento critico ed esplicativo
Atti degli Apostoli 16:9
E una visione apparve a Paolo nella notte; C'era un macedone e lo pregava dicendo: Vieni in Macedonia e aiutaci.
E una visione apparve a Paolo di notte, ma mentre era sveglio; altrimenti sarebbe stato chiamato un sogno.
C'era un macedone e lo pregava dicendo: Vieni in Macedonia e aiutaci.
Allungando lo sguardo attraverso il Mar Egeo da Troas, a nord-est, alle colline della Macedonia, visibili a nord-ovest, l'apostolo non poteva non pensare che questa fosse la scena destinata alle sue future fatiche; e se si fosse ritirato a riposare con questo pensiero, sarebbe stato ben preparato per il notevole annuncio della volontà divina che ora gli sarebbe stato dato. Questo visionario macedone si scoprì in parte, forse, dal suo vestito, ma certamente da quello che disse.
Eppure era un grido, non di cosciente desiderio del Vangelo, ma di profondo bisogno di esso, e di inconsapevole disponibilità a riceverlo, non solo in quella regione, ma, si può ben dire, in tutto quell'impero occidentale, che la Macedonia si potrebbe dire che rappresenti. Sì! La letteratura e le arti della Grecia, e il potere onnipotente e nobile di Roma non sono riusciti a raggiungere le malattie mortali della nostra natura decaduta; e tutto il paganesimo, nella persona di questo macedone, sta piangendo per la sua unica cura efficace, che possiedono questi missionari della Croce e aspettano solo questa chiamata da amministrare.