Perché un certo uomo di nome Demetrio, argentiere, che faceva tempietti d'argento per Diana, portava non poco guadagno agli artigiani;

Per un certo uomo di nome Demetrio, argentiere, che realizzava santuari d'argento per (piuttosto, 'di') Diana - o 'Artemide' (l'uno il nome latino, l'altro il nome greco della dea); la dea tutelare degli Efesini. Ma la grande divinità dei Greci, che era così chiamata, differiva per alcuni importanti aspetti dall'Artemide di Efeso, che era più affine, nelle sue presunte proprietà, ad Astarte e ad altre divinità orientali del sesso femminile.

Questi "santuari" o "templi" erano piccoli modelli del tempio di Efeso e del santuario o cappella della dea - o del santuario e della statua - che venivano acquistati dai visitatori come memoriali di ciò che avevano visto, e venivano portati in giro e depositato nelle case come un incanto. I modelli della cappella di Nostra Signora di Loretto, e simili, che la Chiesa di Roma incoraggia sistematicamente, sono un'imitazione così palpabile di questa pratica pagana, che non c'è da meravigliarsi che debba essere considerata da giudici imparziali come Cristianesimo Paganizzato, o Paganesimo battezzato. Ha portato non poco guadagno agli artigiani - i maestri artefici.

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