Commento critico ed esplicativo
Atti degli Apostoli 27:21
Ma dopo una lunga astinenza, Paolo si fece avanti in mezzo a loro e disse: Signori, avreste dovuto darmi ascolto e non avreste sciolto da Creta, e vi siete procurati questo danno e questa perdita.
Ma dopo una lunga astinenza. Una grande nave carica di grano non poteva mancare di provviste durante un simile viaggio, anche per un numero così elevato di quello che aveva a bordo. Ma l'impossibilità di cucinare, e l'occupazione e l'assorbimento costante di tutte le mani, toglierebbero di pensare ai pasti regolari. "Le difficoltà (dice il signor Smith) che l'equipaggio ha sopportato durante una tempesta di tale persistenza, e la loro stanchezza per il lavoro alle pompe e la fame, possono essere immaginate, ma non sono descritte."
Paolo si fece avanti in mezzo a loro e disse: Signori, avreste dovuto darmi ascolto - non intendendo con questo riflettere su di loro per il passato, ma solo rivendicare la loro fiducia per il futuro.
E non sono scappato da Creta, e per aver guadagnato questo danno e questa perdita - "e così sono stati risparmiati questo tumulto e questo danno". "Guadagnare una perdita" è, in greco e latino, evitarlo (come dice Humphry). La parola "danno" qui [hubris ( G5196 )] sembra riferirsi non a lesioni effettive fatte né alle persone né alla nave, ma allo strappo e all'usura della mente e del corpo causati dalla violenza della tempesta; mentre "perdita" [ zeemia ( G2209 )] indica il danno e la perdita, che la nave e il suo carico avevano sostenuto.