Commento critico ed esplicativo
Atti degli Apostoli 27:26
Tuttavia dobbiamo essere gettati su una certa isola.
Tuttavia dobbiamo essere gettati su una certa isola - "su qualche isola". Dai particolari espliciti - che la nave sarebbe andata perduta, ma non quella che vi navigava, e che "deve essere gettata su qualche isola" - si concluderebbe che aveva avuto una rappresentazione visionaria di un naufragio totale, di una massa di esseri umani che lottavano contro gli elementi arrabbiati, e di uno e di tutti coloro la cui figura e il cui aspetto avevano quotidianamente incontrato il suo sguardo sul ponte in piedi su una riva sconosciuta dell'isola. Da quanto segue, sembrerebbe che Paolo da quel momento fosse considerato con una deferenza simile al timore reverenziale.
Il naufragio e l'atterraggio sicuro a Malta (27:27-44)