Commento critico ed esplicativo
Atti degli Apostoli 8:26
E l'angelo del Signore parlò a Filippo, dicendo: Alzati e va' verso il mezzogiorno, sulla via che scende da Gerusalemme a Gaza, che è deserta.
E l'angelo (o 'an') del Signore parlò a Filippo, dicendo: Alzati e va' verso il mezzogiorno, sulla via (cioè per entrare nella via) che scende da Gerusalemme a Gaza, che [ hautee ( G3778 ), cioè non Gaza stessa, ma la via], è deserto. Gaza era la città più meridionale della Palestina, situata al confine del deserto che porta all'Egitto.
È menzionato già in Genesi 10:19 ; fu assegnato alla tribù di Giuda; ma fu presa e tenuta dai Filistei, e divenne una delle loro cinque città principali. C'era una tale strada, attraverso il monte Hebron, che Filippo avrebbe potuto prendere senza dover prima andare a Gerusalemme (come mostra la "Palestina" di Von Raumer).
In effetti, c'erano, e ci sono ancora, almeno due di queste strade (Robinson's 'Palestine,' 2: p. 321). La frase successiva, quindi, "che è deserto" - un tratto di campagna senza villaggi né abitazioni fisse - aveva probabilmente lo scopo di definire quella che Filippo doveva prendere, per non perdere l'eunuco di ritorno. (Così Bengel, Alford, Baumgarten, Hackett, Lechler.) Altri considerano Gaza stessa come ciò che era "deserto"; alcuni di questi lo riferivano all'antica Gaza, che allora era un rudere, ma ricostruita con lo stesso nome (come Olshausen, Humphry, ecc.
), mentre altri lo applicano anche alla ricostruita Gaza, che è stata distrutta dai Romani, (così Hug, ecc.) Ma poiché tale distruzione non ha avuto luogo fino a dopo che questo libro deve essere stato pubblicato, questa interpretazione deve essere accantonata.
Né alcuna applicazione della frase "che è deserto" alla città indica la direzione di Filippo, poiché basterebbe la parola Gaza per guidarlo sul luogo, vecchio o nuovo, in piedi o in rovina. Non è meglio supporre che questa (come fanno molti critici) sia una spiegazione tra parentesi dello storico stesso, per consentire ai suoi lettori di identificare il punto. La spiegazione di gran lunga più semplice della clausola, quindi, è riferirla al modo o alla strada che l'angelo avrebbe fatto prendere a Filippo, per percorrere il suo oggetto.