Commento critico ed esplicativo
Daniele 10:20
Allora disse: Sai tu perché vengo a te? e ora tornerò a combattere con il principe di Persia: e quando sarò uscito, ecco, il principe di Grecia verrà.
Allora disse: Sai tu perché vengo a te? L'angelo chiede, dopo che Daniele si è ripreso dallo spavento, se ha compreso quanto è stato rivelato ( Daniele 10:13 ). Su Daniele con il suo silenzio che lascia intendere che ha capito, l'angelo dichiara che tornerà per rinnovare la lotta con l'angelo malvagio, il principe di Persia. Ciò indica nuove difficoltà alla restaurazione degli ebrei, che sarebbero sorte alla corte persiana, ma che sarebbero state contrastate da Dio attraverso il ministero degli angeli.
E quando sarò uscito, ecco, il principe della Grecia verrà - Alessandro Magno, che conquistò la Persia e favorì gli ebrei (Calvin). Piuttosto, come il principe di Persia è un angelo, che rappresenta la potenza mondiale ostile, così il principe di Grecia è un nuovo avversario angelico, che rappresenta la Grecia. Quando sono uscito dalla conquista del nemico persiano, ne sorge uno nuovo, vale a dire, la potenza mondiale che succede alla Persia, la Grecia-Antioco Epifane, di cui procede di conseguenza a predire nel prossimo capitolo, e il suo antitipo, l'Anticristo; ma anche lui, con l'aiuto di Michele, campione d'Israele, vincerò (Gejer).