Commento critico ed esplicativo
Deuteronomio 16:2
Immolerai dunque la Pasqua all'Eterno, il tuo DIO, del gregge e dell'armento, nel luogo che l'Eterno avrà scelto per collocarvi il suo nome.
Tu... sacrificherai la Pasqua, х Pecach ( H6453 ) ... tso'n ( H6629 ) uwbaaqaar ( H1241 ); Settanta, sucheis a pascha kurioo anche Theoo sou probata kai boas]. Il riferimento non è all'agnello pasquale, che era rigorosamente e propriamente la Pasqua. Si intende qui tutta la solennità, come risulta evidente dalla menzione della chazizah, le vittime aggiuntive, offerte di pace, che venivano presentate da privati nei giorni successivi della festa ( Numeri 28:18 ; 2 Cronache 35:7 ), e dall'allusione all'uso continuato di pane azzimo per sette giorni, mentre la Pasqua stessa doveva essere mangiata subito.
Le parole davanti a noi equivalgono a 'Osserverai la festa della Pasqua', cioè l'intera festa di sette giorni (cfr Ezechiele 45:21 ), comprendente, insieme ai sacrifici pubblici per ogni giorno, la oblazioni volontarie di individui. I primi rabbini interpretavano "il gregge" come riferito alle vittime pasquali e "il gregge" alla chazizah.