Commento critico ed esplicativo
Deuteronomio 2:1
Poi ci siamo voltati e abbiamo preso il nostro viaggio nel deserto per la via del Mar Rosso, come il Signore mi aveva parlato; e abbiamo fatto il giro del monte Seir molti giorni.
Poi ci siamo voltati e abbiamo preso il nostro viaggio... per la via del Mar Rosso. Dopo il loro infruttuoso attacco ai Cananei, gli Israeliti dispersero il loro accampamento a Cades e, viaggiando verso sud attraverso il deserto occidentale di Tih, e attraverso la grande valle dell'Araba, estenderono i loro spostamenti fino al Golfo di Akaba.
Abbiamo perlustrato il monte Seir molti giorni. In queste poche parole Mosè racchiuse tutta quella vita nomade errante che trascorsero per 38 anni, spostandosi da un luogo all'altro, e regolando le loro stazioni con la prospettiva del pascolo e dell'acqua. Entro l'intervallo andarono una seconda volta verso nord a Kadesh; ma essendo rifiutato il passaggio attraverso Edom e osteggiato dai Cananei e dagli Amalachiti, non ebbero altra alternativa che attraversare ancora una volta la grande Araba verso sud fino al Mar Rosso, dove, girando a sinistra e attraversando la lunga e alta catena montuosa per a est di Ezion-gaber ( Numeri 21:4), uscirono nelle grandi ed elevate pianure che sono ancora percorse dai pellegrini siriani in cammino verso la Mecca; e sembra che abbia seguito verso nord quasi lo stesso percorso che ora è preso dal siriaco Hadj, lungo i lembi occidentali di questo grande deserto, vicino alle montagne di Edom (Robinson). Fu entrando in queste pianure che ricevettero il comando: "Voi avete circondato questa montagna (questo tratto collinare, ora Jebel Sherah) abbastanza a lungo, girate verso nord".