Commento critico ed esplicativo
Deuteronomio 2:5
Non immischiarti con loro; poiché non ti darò della loro terra, no, nemmeno di un piede di larghezza; perché ho dato il monte Seir a Esaù in possesso.
Non immischiarti con loro - cioè, "che abitano in Seir" ( Deuteronomio 2:4 ; Deuteronomio 32:8 : cfr. Genesi 36:8 ), ora Esh-Sherah, un aspro paese di altopiano, chiamato da Josephus Gebalene- poiché c'era un altro ramo della posterità di Esaù, vale a dire gli Amaleciti, che dovevano essere combattuti e distrutti ( Genesi 36:16 ; Esodo 17:14 ; Deuteronomio 25:17 ).
Ma il popolo di Edom non doveva essere danneggiato né nelle persone né nei beni, poiché la regola qui prescritta essendo fondata sull'originaria relazione fraterna dei due popoli, nonché sulla ben nota concessione del monte Seir a Esaù ( Genesi 27:39 ; Genesi 32:3 ). E sebbene l'avvicinarsi di un'orda nomade così vasta come gli israeliti creasse naturalmente apprensione, non avrebbero dovuto approfittare del terrore prevalente per costringere gli edomiti ad accettare qualunque condizione avessero imposto. Dovevano semplicemente passare "attraverso" o lungo il loro confine, e comprare loro carne e acqua per denaro ( Deuteronomio 2:6 ).
Il popolo, più gentile del loro re, vendette loro pane, carne, frutta e acqua nel loro passaggio lungo il loro confine ( Deuteronomio 2:29 ), allo stesso modo in cui la carovana siriana della Mecca è ora fornita dal popolo del stesse montagne, che incontrano i pellegrini come in una fiera o in un mercato sulla rotta Hadj (Robinson); oppure si potevano fare acquisti dai depositi presso i porti marittimi per i quali passavano (vedi la nota a Deuteronomio 2:8 ). Sebbene gli israeliti godessero ancora di una fornitura giornaliera di manna, non c'era alcun divieto di mangiare altro cibo quando se ne presentava l'occasione, ma solo che non dovevano nutrirne un desiderio smodato.
L'acqua è un bene raro, spesso pagata dai viaggiatori da quelle parti. Era tanto più obbligo per gli Israeliti farlo, in quanto, con la benedizione di Dio, possedevano molti mezzi per acquistare, e la lunga esperienza della straordinaria bontà di Dio per loro avrebbe dovuto ispirare una tale fiducia in Lui come avrebbe sopprimere il più piccolo pensiero di ricorrere alla frode o alla violenza per soddisfare i loro bisogni.